venerdì 29 Marzo 2024
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Arte, vino, spettacoli e solidarietà: Artimino brinda ai 300 anni del Carmignano

Nella villa patrimonio dell’Unesco un calendario ricco di eventi: il 25 settembre alla Ferdinanda la prima della piece teatrale “L’eredità dei Medici” (replicata il 30 settembre e il 2 ottobre). Tre giornate ricche di eventi, una Magnum limited edition e un’asta di beneficienza
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Cosa meglio della voce stessa del granduca Gian Gastone de’ Medici, per raccontare le gesta della dinastia che per tre secoli governò la Toscana e che proprio trecento anni fa istituì le prime denominazioni vinicole al mondo? Ad Artimino, sulle morbide colline del Montalbano, quest’autunno la Storia prende corpo e voce, per ricordare con uno spettacolo teatrale l’eredità culturale lasciata dalla famiglia de’ Medici a Firenze e alla Toscana. Il 25 settembre 2016, andrà in scena la prima del live show “L’eredità dei Medici”, presentato da The Medici Dynasty Show. Un autentico tuffo nella storia, corredato da affascinanti contributi multimediali, musiche, video mapping e costumi d’epoca, ambientato nelle sale della Villa dei Cento Camini, nome con cui è conosciuta la “Ferdinanda”, un tempo dimora di caccia del granduca e oggi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Un innovativo infotainment che offrirà emozioni e divertimento senza però rinunciare a una precisa ambientazione storica e una funzione didattica, replicato poi venerdì 30 settembre e domenica 2 ottobre. E non è tutto: la Tenuta di Artimino creerà in occasione di questo importante anniversario una preziosa limited edition di 1716 magnum celebrative di Carmignano Riserva 2012 con etichetta ideata da Wessel Huisman, artista olandese legato ad Artimino Contemporanea e alla Florence Biennale. Il 25 settembre i primi 10 esemplari ritoccati di pugno e firmati dall’artista verranno battuti all’asta per beneficienza insieme al dipinto originale di Huisman e il ricavato andrà a finanziare “OENS – Osteopatia e Neuroscienze” per l’acquisto di un endoscopio destinato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Ecco un approfondimento sul 300° anniversario e il dettaglio degli eventi che compongono le celebrazioni di Artimino:

I trecento anni del bando di Cosimo III de’ Medici

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Era il 24 settembre del 1716 quando il Granduca Cosimo III emanò il bando Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare quei vini considerati fra i più virtuosi del tempo. Si tratta del primo esempio al mondo del concetto di Denominazione e di disciplinare di produzione, anticipando di circa un secolo le Aoc francesi. Nel documento venivano definite severe norme di vendemmia e produzione e si delimitava la zona del Carmignano; nello stesso anno era uscito un altro bando – “sopra il commercio del vino” – che istituiva la nascita di una Congregazione che vigilasse sulla vendita all’estero di questo vino, già apprezzato fuori confine e considerato “un decoro per la nazione”.

Il live show “L’eredità dei Medici”

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La Villa dei Cento Camini, voluta da Ferdinando I nel 1596 e progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti, sarà il palcoscenico del live show “L’eredità dei Medici” presentato da The Medici Dynasty Show, che tra fine settembre e inizio ottobre riporterà in vita i personaggi più noti della casata tra le antiche mura della Villa. Lo stravagante granduca Gian Gastone e sua sorella Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, si ritroveranno insieme per l’ultima volta: dal loro incontro nascerà un flashback che ripercorrerà la gloriosa storia della dinastia, il mecenatismo, le iniziative sociali e le direttive illuminate, non ultime quelle riguardanti il vino e la salvaguardia dei prodotti di qualità. Nelle sale della Villa, l’Eredità dei Medici ripercorrerà una storia affascinante, intrecciando i momenti salienti del periodo mediceo per offrire agli spettatori spunti di riflessione e approfondimento ma anche forti emozioni. Si tratta di un testo teatrale nato da un’ampia ricerca storiografica e dalla professionalità di un’equipe multidisciplinare, con l’obiettivo di far calare gli spettatori all’interno dello spettacolo proponendo un nuovo modo di conoscere la storia di Artimino e il territorio di Carmignano.

La bottiglia celebrativa e l’asta di beneficienza

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Artimino celebra il legame tra passato e presente della “sua” denominazione con una serie limited edition di 1716 magnum numerate, create in collaborazione con l’artista Wessel Huisman, che per l’occasione ha rivisitato l’immagine della villa, usata da sempre come marchio distintivo delle etichette della Tenuta. La ricerca artistica del pittore olandese, molto legato ad Artimino, rivela un interesse unico nei confronti della storia, come si manifesta anche nell’opera creata appositamente per l’etichetta della limited edition “300 years Anniversary”. Il vino – un Carmignano Docg 2012 – è conservato in 1716 magnum dalla forma singolare (che richiama quella tondeggiante delle bottiglie dell’epoca), numerate a mano, con etichetta in canvas, packaging elegante e gomma lacca sul collo della bottiglia. Le prime dieci bottiglie, ritoccate di pugno dall’artista, insieme all’opera d’arte originale e ad alcune preziose etichette “sbagliate” saranno battute all’asta il 25 settembre dal battitore Roberto Milani della casa d’aste San Lorenzo: il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi per un endoscopio che permetterebbe di operare alcune forme tumorali del cervello attraverso la cavità nasale anziché con un’operazione alla calotta cranica. Un macchinario innovativo e di estrema importanza, destinato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Promotori del progetto sono il neurochirurgo Lorenzo Genitori e l’osteopata Tommaso Ferroni: i fondi saranno così destinati alla loro società no profit “OENS – Osteopatia e Neuroscienze”.

Il calendario degli appuntamenti

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Nel pomeriggio di domenica 25 settembre 2016 si terrà l’asta di beneficenza, seguita da un cocktail di benvenuto, visite guidate della villa e intrattenimento musicale. Dopo l’apericena nelle Cantine Granducali, la prima teatrale di “L’Eredità dei Medici”. Prezzo complessivo: 40 euro Venerdì 30 settembre invece apericena in Villa, nelle Cantine Granducali, e spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Domenica 2 ottobre, infine, merenda pomeridiana in Villa per grandi e piccini (con servizio di baby sitting), seguito dallo spettacolo “L’Eredità dei Medici”. Prezzo complessivo: 28 euro. Dopo lo show, inoltre, sarà possibile cenare al ristorante Biagio Pignatta (su prenotazione) con menù di ispirazione medicea. Sconti del 10% per soci Onav – Fisar – Ais – Fis.

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