Da un’idea del direttore di Firenze Spettacolo, Leonardo Tozzi, arriva in edicole e librerie “Firenze città golosa”, una guida con 200 luoghi del buon cibo (e del buon vino) ma anche una chiave per replicare col comparto food quanto di buono fatto finora con God Save the Wine
Non c’è niente da dire, Leonardo Tozzi ha nel Dna un certo fiuto per le cose fatte bene. Parafrasando Hannibal Smith dell’A-Team quando diceva “Vado matto per i piani ben riusciti”, potremmo affermare che il direttore di Firenze Spettacolo sa quali corde toccare per mettere in contatto in maniera fruttuosa il mondo dell’editoria e quello dell’enogastronomia. E così, dopo il successo di God Save the Wine, adesso tocca al suo format “gemello” dedicato al cibo. Si parte venerdì 11 marzo all’hotel Bernini in seno a Fuori di Taste – ne abbiamo parlato qui – ma il progetto è di più ampio respiro, e ha un braccio operativo nella guida Firenze città golosa, secondo anello di una catena che legherà le città italiane più golose, da Bologna (che ha tenuto a battesimo l’iniziativa, col coordinamento di Alessandra Lepri) a Genova e Verona, di prossima uscita. Un almanacco del buon cibo, che nelle sue 180 pagine racconta non solo i ristoranti e le enoteche ma anche i prodotti più caratteristici, le botteghe migliori dove acquistarli e i locali più buoni dove assaggiarle.
Il volume – realizzato dalla redazione storica di Firenze Spettacolo – è in doppia lingua (italiano/inglese) e racchiude 200 proposte tra locali, negozi, prodotti, opportunamente suddividi in 15 capitoli tematici. Spazio così alla sezione Bio&Veg (ristoranti “verdi” e con prodotti da agricoltura biologica), ai dolci, le gastronomie, Carni&Salumi, al pesce – sia come pescherie che ristoranti dedicati – o al pane. E ancora: dentro Firenze città golosa sono racchiusi i nomi dei migliori pastifici, le pizzerie, i locali gourmet e quelli dello street food. Inoltre, spazio a ciò che offrono i mercati cittadini, il vino e l’olio toscani, il gelato (anche qui divisa tra produzioni “celebri” e artigianali). Le guide sono anche in versione digitale su iPad, scaricabili nella libreria specializzata FabPress.