martedì 16 Aprile 2024
HomeLibri/cine/tvLibri: "Vini da...

Libri: “Vini da scoprire”, il taccuino segreto di tre talent scout

È uscito in libreria quest’autunno “Vini da scoprire” (ed. Giunti), il taccuino segreto che nasce dall’affinità di tre penne di qualità della critica enogastronomica: gli autori – Armando Castagno, Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari – pur foggiati da storie diverse, hanno infatti finito per approdare al medesimo terreno d’interesse: la ricerca

vini da scoprire

Una sorta di taccuino segreto nato dall’affinità di tre penne di qualità della critica enogastronomica: è Vini da scoprire (editore Giunti), volume uscito lo scorso 28 settembre in libreria quest’autunno. Gli autori – Armando Castagno, Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari – pur foggiati da storie diverse, hanno infatti finito per approdare al medesimo terreno d’interesse: la ricerca. Pur nel rispetto dei grandi vini, i tre hanno deciso di impegnarsi a favore della divulgazione di quelli meno noti; in un viaggio lungo la penisola italica, da nord a sud, i tre si sono dedicati all’indagine di vini sorprendenti, di qualità, nati da vitigni rari e prodotti, in quantità molto ridotte, a volte anche meno di mille bottiglie all’anno, in zone spesso ignorate dalle stesse mappe catastali.

armando castagno - vini da scoprire
Armando Castagno

Vini da scoprire non è una guida, è piuttosto un libro a cui approcciarsi come se fosse un testo di narrativa, in cui le storie di 120 vini e di altrettanti vignaioli parlano a tutti, dagli appassionati, agli addetti ai lavori, fino a chi intende muovere i primi passi nel mondo dell’enologia. Il linguaggio infatti, pur lasciando spazio alle diverse inclinazioni narrative dei tre autori, è semplice; tecnicismi e termini tortuosi, sono stati accantonati in favore di uno stile lineare e una forma accessibile a tutti.

Giampaolo Gravina
Giampaolo Gravina

I vini, in una sequenza svincolata da qualsivoglia metodo, scevri da punteggi e gerarchie, non sono raggruppati né per territorio né per varietà ma semplicemente identificati graficamente da un simbolo che, posto in ogni pagina in alto a sinistra, distingue bianchi, rossi, rosati, spumanti, dolci e/o liquorosi.

Fabio rizzari
Fabio Rizzari

Lo scopo è evidente: concentrare l’attenzione del lettore nella narrazione, invitandolo a guardare al vino non come banale oggetto di consumo ma come occasione di esplorazione, di territori e persone, alla riscoperta di una sopita sensibilità per l’insolito ignoto. Castagno, Gravina e Rizzari in Vini da scoprire profilano, in ultima analisi, la più intima essenza del divulgatore enoico: predisposizione allo studio, inclinazione all’esplorazione, conoscenza del territorio e delle sue peculiarità, rispetto per l’eterogeneità e autentico desiderio di arrivare non semplicemente ai più ma ai molti.

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Massimo Montanari non ha certo bisogno di presentazioni. Ma se foste tra quei pochi che ancora non lo conoscono, sappiate che si tratta del...

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Castiglioncello: nuova sede (ma stessa qualità) per il Sorpasso di chef Troìa

A Castiglioncello (Livorno) il ristorante "Il Sorpasso" trova posto al Casale del Mare, dove rimane salda la ricercata cucina gourmet di Savino Troìa

Dal palco alla tavola: Il Forchettiere Awards in tour tra Toscana e Umbria

È partito il tour gastronomico che fino a novembre coinvolgerà i vincitori dei Forchettiere Awards 2024: tra cucina, pizza e cocktail, ecco il calendario con tutti gli appuntamenti

Andrea Berton e il menù Under35 per avvicinare i giovani al fine dining

Nel suo ristorante di Milano, lo chef Andrea Berton ha lanciato un menù per avvicinare gli Under 35 all’alta cucina, nella speranza che restino clienti affezionati