Torna per il sesto anno all’UNA Hotel Versilia, sul lungomare di Lido di Camaiore (Lucca), Terre di Toscana, tra le kermesse più attese dagli appassionati dei grandi vini di qualità. Questa nuova edizione vede riunita in un unico grande palcoscenico una selezione di altissimo livello: 130 protagonisti di uno dei “vigneti” più importanti d’Italia e del mondo, la Toscana. Le oltre 600 etichette in degustazione ai banchi di assaggio, presieduti dai vignaioli, forniranno uno spaccato fedele sia dei territori più tradizionali come il Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano e San Gimignano, sia di quelli di fama più recente e ormai consolidata come Bolgheri e la Maremma, sia di quelli emergenti o tutti da scoprire come Montecucco, Val di Cornia, Cortona, Pisa, Lucca, Massa. Il parterre dei produttori si è rinnovato, rispetto alla scorsa edizione, per un quarto così da offrire ai visitatori nuovi stimoli e suggerire ulteriori percorsi anche ai fan più fedeli della manifestazione.
Anche quest’anno Terre di Toscana conterrà Golosizia, lo spazio curato dal giornalista enogastronomico Claudio Mollo e dedicato alla cucina toscana interpretata ai massimi livelli da chef emergenti o già affermati, accomunati dalla volontà di mettere bravura e talento al servizio della materia prima di qualità e di una tradizione magari reinterpretata ma mai rinnegata. Le esibizioni saranno riservate al pubblico di Terre di Toscana con un piccolo contributo aggiuntivo di 5 euro. La domenica aprirà le danze la maremmana Alessia Morabito, chef emergente del ristorante La Terra di Nello di Castiglione della Pescaia; seguiranno Maria Probst e Natascia Santandrea, chef e titolare de La Tenda Rossa di Cerbaia Val di Pesa; i colori e i sapori della terra lucchese saranno poi illustrati da Fabrizio Girasoli, chef anch’egli “stellato” del ristorante Butterfly di Marlia; chiuderà Paul De Bondt, famoso cioccolatiere in Pisa.
Il programma del lunedì pomeriggio sarà aperto da uno degli chef più interessanti del momento, Angelo Torcigliani del ristorante Il Merlo di Camaiore; a seguire Paolo Orazzini, estroso interprete di antiche ricette nel suo ristorante Askos-Il Gusto Etrusco di San Vincenzo e, per una nuova chiusura in dolcezza, Paolo Sacchetti, della pasticceria Nuovo Mondo, premiato nel 2012 miglior pasticcere dell’anno dall’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.