venerdì 29 Marzo 2024
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I 5 migliori pranzi di Natale a Firenze

Si avvicina il momento del tradizionale pranzo di Natale. In alternativa al desco casalingo, diversi ristoranti e hotel allestiscono menù speciali. Ne abbiamo selezionato alcuni: ecco dunque i 5 migliori pranzi di Natale a Firenze

Partiamo da un presupposto. La tradizione vuole che il pranzo di Natale si allestisca sul desco domestico, riunendo famiglie all’insegna dei buoni sentimenti. Ciò però ha un corollario non sempre piacevole: per ogni buon pranzo che si rispetti dev’esserci un artefice in cucina pronto a sacrificare chiacchiere e divertimento per dedicarsi ai fornelli. L’alternativa c’è, e francamente a Firenze è tutt’altro che residuale sia in termini di qualità che di quantità delle proposte. Oltre ai ristoranti, anche numerosi hotel di alta fascia presentano infatti il menù di Natale tanto per i loro ospiti quanto per la clientela cittadina. Abbiamo selezionato 5 tra i più interessanti menù dei pranzi di Natale a Firenze. Eccoli, in ordine rigorosamente casuale:

1) Hotel St. Regis (chef Vittoria Piccini)

StRegisFlorence2

Eseguito dalla pluripremiata Valeria Piccini e da Michele Griglio (nonché approvato dal direttore Valentino Bertolini, lo stesso che ha portato Matteo Lorenzini al Se-sto On Arno), il menù di Natale del St Regis è una successione di portate realmente entusiasmante, e vale fino all’ultimo centesimo i 95 euro richiesti.

valeria piccini St. Regis Firenze - Il forchettiere

Si parte con “Un mare di champagne”, un antipasto con un’emulsione di champagne dove sono adagiati cinque diversi assaggi: capasanta, astice, branzino, gamberone e triglia. Visivamente elegante, è il modo migliore di iniziare il pranzo di Natale. A seguire, ravioli di cappone in brodo affumicato e tartufo nero.

valeria piccini St. Regis Firenze - Il forchettiere

Il piatto forte è la sella di lepre con purea di castagne e cioccolato, sedano rapa e gelatina di Sangiovese: piatto complesso, articolato, ma non per questo confusionario. Ogni sapore è presente, percettibile al palato e in armonia con gli altri. Dopo il semifreddo al torrone con salsa di pistacchi e arancia candita, il duo Piccini-Griglio ha tirato fuori dal cilindro un dolce che personalmente mi ha stupito per semplicità e potenza:

Cioccolato, liquirizia e frutti esotici

Si tratta di cioccolato, liquirizia e frutti esotici: l’ho trovato estremamente bilanciato nelle sue componenti, gustoso e niente affatto “pesante” pur a coronamento di un pasto impegnativo. La cucina di Valeria Piccini si inserisce perfettamente, per stile ed eleganza, in una cornice come il giardino d’inverno del St. Regis, autentica perla di piazza Ognissanti insieme al suo “gemello” Westin Excelsior.
Per info e prenotazioni: mirko.eutizi@starwoodhotels.com 055/27163770

2) La Leggenda dei Frati (chef Filippo Saporito)

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E passiamo alla Leggenda dei Frati dello chef Filippo Saporito, che per Natale offre un menù a 68 euro a persona. Dopo l’aperitivo di benvenuto, si parte con un antipasto di “Baccalà mantecato, brodo di cipolle, finto caviale e tartufi di mare”, seguito da due primi: “Gnocchi, broccoli ed alici” e “Cappellacci di cappone e castagne con sugo di arrosto”. Il secondo riserva ai commensali “Petto di anatra affumicato, puré di zucca e salsa al Vin Brulé”, infine come dessert “Zuppetta di agrumi con granita al Campari” e “Tortino al cioccolato con cuore di pera, sorbetto di litchi”, seguiti dai tradizionali dolcetti natalizi.

filippo saporito panettone

A proposito, per chi non volesse credere che davvero lo chef Filippo Saporito sovrintende personalmente alla produzione dei panettoni che offre al ristorante… beh, ecco quassù la prova inconfutabile! 🙂
Per info: 055 068 0545 o info@laleggendadeifrati.it

3) Tenda Rossa (chef Maria Probst)

tenda rossa cerbaia

Per Natale, ma anche per i gironi tra il 24 e il 27 dicembre, lo storico ristorante della Cerbaia presenta un menù firmato da Maria Probst e caratterizzato da assolute novità per gli habitué della Tenda Rossa. Si parte con un cocktail di salmone king con maionese all’aceto di lampone, seguito da un Cubetto di zampone con purè alla salvia. Il primo è affidato ai pici al ragù di cappone e lime, mentre il secondo prevede Arrosto girato di fegatelli, scamerita di grigio Casentino e faraona.

sfera torrone tenda rossa - il forchettiere

Il dessert è una Sfera di torrone, seguita dal trio Panettone-Ricciarello-Panforte. È possibile scegliere solo il menù (a 75 euro/persona) o anche la carta con i vini abbinati da Natascia Santandrea (a 100 euro/persona). Per informazioni e prenotazioni 055 826132 oppure info@latendarossa.it

4) Harry’s Bar (chef Saverio Giuliani)

harrys bar sala inferiore internet

Lo storico locale in lungarno Vespucci propone un menù a 65 euro, così formato: dopo l’aperitivo a tema natalizio, si parte con insalata croccante con capesante e carciofi. A seguire, un must di stagione come i cappelletti artigianali in brodo di cappone e una rarità come il filetto Rossini con Pommes Duchesse. Per dessert, infine, l’omelette norvegese (pan di Spagna, gelato e meringa).
Per info e prenotazioni: info@harrysbarfirenze.it 055.2396700

5) Villa Cora (chef Alessandro Liberatore)

Villa Cora_Salone degli Specchi

Chiudiamo con il ristorante di un hotel che sta riconquistando un posizionamento di prestigio nel panorama fiorentino. Del resto, il salone degli specchi è di una bellezza unica, in città (come ben sanno gli ospiti che qualche tempo fa hanno partecipato alla cena a 4 mani tra l’executive chef Alessandro Liberatore e i guest chef Enrico e Roberto Cerea, trionfo di suggestioni settentrionali con contaminazioni toscane come il piatto nella foto in basso) e il management dell’hotel è intenzionato a rinsaldare il legame con la clientela fiorentina.

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Una tappa di questo percorso è il menù di Natale, a 90 euro. Dopo il benvenuto natalizio si parte con l’Uovo cotto a 62° con spuma di patate e tartufo di San Miniato, seguito dal Consommè di carni pregiate, cappelletti di magro e lamponi. Poi i Bocconcini ripieni di amatriciana, pecorino, pomodoro candito e guanciale croccante, fino al secondo: Secreto di Patanegra, lattuga brasata, crema di mais e guacamole. Come dessert, dopo la gelatina di arance con mandorle e Ricciarelli, spazio a pandoro e panettone.
Per prenotazioni e informazioni: 055 228790 – ristorante@villacora.it

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