In Umbria, nel cuore della Terni medievale, vi è dal 1997 un luogo dell’ospitalità: l’Oste della Mal’Ora. Nata nel retrobottega della già famosa enoteca del suo ideatore Renzo Franceschini – e inizialmente ritrovo, quasi clandestino, per gli amici più stretti – l’osteria è diventata negli anni cenacolo per avventori da ogni dove
Nel cuore della Terni medievale, in Umbria, dal 1997 sorge un luogo dell’ospitalità: l’Oste della Mal’Ora. Nata nel retrobottega della già famosa enoteca del suo ideatore Renzo Franceschini – e inizialmente ritrovo, quasi clandestino, per gli amici più stretti – l”osteria è diventata negli anni cenacolo per avventori da ogni dove. Oggi l’Oste della Mal’Ora ha un nuovo padrone di casa, Christian Rosignoli.
Poco più che trentenne, Christian ha raccolto il testimone di Renzo dando prova di saper custodire quella che, fin dagli inizi, è stata per questa osteria la ricetta per una buona sosta, la stessa per cui da anni ormai le vengono riconosciute le “Tre Bottiglie” nella Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso: passione per l’enogastronomia; conoscenza dei prodotti d’eccellenza, umbri e non; cantina dotta, vasta e variegata; ambiente informale dove sentirsi a proprio agio e poter incontrare menti non banali.
L’Oste della Mal’Ora, con i suoi venti coperti o poco più, è una piccola bottega del gusto: alle pareti una carrellata di foto di tutti i personaggi scapigliati sfilati negli anni e a terra una lapide (foto in basso), a perenne memoria di tutte le ugge, come vino cattivo, donne timorate e poveri di spirito, che all’Oste non troveranno mai asilo.
In una cucina a misura di Lillipuziano, tanto è contenuto l’ambiente, la cuoca Alina riesce a conquistare, di volta in volta, i frequentatori con la malia di un passato di fave con cicoria e gamberi, di una roveja all’amatriciana o di una zuppa di ceci e maltagliati, il tutto accompagnato da una accurata selezione di salumi, come il Pata Negra e la mortadella di Pasquini & Brusiani, formaggi, carpacci di carne e di pesce affumicato.
In sala, mentre Christian si muove conciliante tra le tante sfumature ed espressioni della carta dei vini e le richieste degli avventori, Martina accoglie chiunque varchi l’uscio con soavità e garbo, sempre sollecita con habitué e non che, seduti gomito a gomito vista la prossimità dei tavoli, riscoprono il piacere ormai desueto dell’estemporaneità dell’incontro. L’Oste della Mal’Ora è un indirizzo carico di mirabili suggestioni, dall’atmosfera autentica e mai truccata, meritevole per chi non lo conoscesse, di una prima volta e, per tutti gli altri, di un ritorno.
Oste della Mal’ora
Via Tre Archi, 5
05100 Terni TR
tel. 0744 406683