In Sant’Ambrogio arriva Johnny Bruschetta, un locale dedicato – ça va sans dire – alle fettone di pane condite, quelle che usavano le nostre nonne per preparare la merenda. Ma visto che i tempi sono cambiati, la bruschetta viene declinata in 30 varianti e arriva in porzioni lunghe fino a due metri
È un po’ lo specchio della situazione in cui si trova oggi la ristorazione fiorentina: nella città del David stanno nascendo numerosi ristoranti – c’è chi dice un migliaio in due anni – e molti di questi si sono andati caratterizzando per una specializzazione particolare, dall’hamburger alla polpetta, dal vegano alla mozzarella in carrozza itinerante. In questo modo, anche solo la curiosità di sperimentare locali e piatti nuovi, il panorama cittadino diventa sempre più interessante per appassionati dalle papille più o meno “allenate”.
È il caso di Johnny Bruschetta, il nuovo locale che ha aperto i battenti in Sant’Ambrogio, per la precisione in via de’ Macci 77/r. Come è facile desumere dal nome, il core business del locale sono proprio le bruschette, la merenda tanto cara ai nostri nonni ma qui declinata in una trentina di varianti. Alcuni punti fermi: il pane toscano, l’olio extravergine d’oliva e gli ingredienti di stagione. Ciò che cambia sono proprio gli ingredienti, che opportunamente accostati vanno a formare una serie di bruschette ispirate ai nomi delle località toscane (da San Miniato a San Gimignano), e soprattutto le dimensioni. Se come diceva quel tale “le dimensioni contano”, da Johnny Bruschetta ce n’è per tutti gli appetiti: le bruschette vengono infatti servite su lunghi taglieri da 40, 80, 120 cm, fino a due metri, formato ideale da condividere con gli amici o i colleghi e sfiziosa alternativa alla più classica pizza.
A corredo non mancano i taglieri di salumi toscani, pecorini con confetture, verdure di stagione o il più classico coccoli, stracchino e prosciutto. Anche se l’offerta di Johnny Bruschetta comprende anche pasta fresca fatta in casa o zuppe (ma nessun secondo piatto, almeno per il momento) e dolci artigianali, non c’è dubbio che la curiosità sia solleticata proprio dalle fettone di pane. Lo ha ben compreso il titolare, l’hipster Daniele, che ha già avviato le trattative per aprire un’altra bruschetteria a Londra entro la fine dell’anno.