Torna alla narrativa, il critico enogastronomico fiorentino Leonardo Romanelli: dopo diverse pièces teatrali giocate sul tema del food & wine, adesso è la volta di una serie di testi brevi, “Racconti in nuce – Storie di risvegli e vite quotidiane”: un caleidoscopio di situazioni legate dal tema della colazione
Per chi passa da una tavola all’altra per lavoro, non si può negare una certa familiarità con contesti soprattutto serali (cene, convivi e chi più ne ha più ne metta). Non era scontato, quindi, muovere indietro le lancette dell’orologio e spostare l’occhio su ciò che di interessante – gastronomicamente parlando, almeno – avviene in altri orari. Per colazione, ad esempio. A colmare questa lacuna, dando una valenza tra il letterario e il culinario al momento del primo pasto della giornata, è il giornalista e critico Leonardo Romanelli. È lui che, dopo essersi cimentato con pièces teatrali, ricettari e racconti, torna a quest’ultimo genere con una serie di testi brevi, “Racconti in nuce” (ed. Mauro Pagliai).
Il volume, presentato l’ultima volta lunedì scorso alla libreria La Feltrinelli (via de’ Cerretani, 40r) è una curiosa e originale antologia di brevi narrazioni accomunate dal tema della colazione: ogni episodio racchiude uno spaccato di vita quotidiana che ha inizio poco dopo il momento del risveglio. Non storie particolarmente “tecniche” sul cibo, bensì piccoli quadretti di vita comune che attingono al vissuto di ognuno per riunire sotto il fil rouge della colazione momenti, svolte, amori, drammi e considerazioni. Il primo pasto della giornata diventa così – in ognuno dei cinquanta Racconti in nuce – occasione di riflessione e rinascita, epifania e mistero, incontro e distacco. Sempre con un occhio a colazioni mai banali, anche quando protagonisti sono (apparentemente) solo latte e caffè.
L’autore di Racconti in nuce
Leonardo Romanelli, nato a Firenze il 14 novembre 1963, ha esercitato prima l’attività di cuoco e poi quella d’insegnante – che svolge tuttora – prima di dedicarsi a quella di critico e scrittore. Interessato a forme sempre nuove di comunicazione, si è cimentato anche come conduttore televisivo e radiofonico. Come ospite fisso ha preso parte a programmi televisivi quali Chef per un giorno su La7, Sabato e domenica e… la TV che fa bene alla salute su Rai Uno e GEO su Rai Tre. Commediografo e attore, nelle sue pièces teatrali descrive con ironia il mondo che ruota attorno al cibo e al vino. Progetta, anima e cura premi letterari, rassegne cinematografiche, mostre ed eventi, tutti legati alla cultura del cibo. In occasione di Expo 2015 ha promosso il Viaggio Artusiano: dieci tappe a piedi tra Firenze e Milano.