venerdì 29 Marzo 2024
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I 6 ristoranti americani a Firenze, tra ispirazioni western e richiami agli anni ’50

Non solo cinese, indiano o giapponese: nella categoria dei locali di cucina etnica rientrano anche quelli a stelle e strisce. Ecco dove mangiare nei ristoranti americani a Firenze, tra ispirazioni del selvaggio west e i mitici anni Cinquanta

ristoranti americani a Firenze

Da Happy Days a Lessie, passando per Ritorno al Futuro o Grease e l’intero filone western: tanto i film e i telefilm ci hanno reso familiare la cucina americana, che oggi diventa difficile percepirla come una cucina etnica. Anche perché, in fondo, con i loro duecentocinquanta anni di storia i “giovani” Stati Uniti non hanno una vera e propria tradizione culinaria storicamente consolidata, o almeno non paragonabile a quelle cinese, giapponese, indiane, italiane, greche, arabe e così via. Eppure anche la cucina yankee può essere considerata etnica, ed ecco dunque qualche suggerimento su dove sperimentare i ristoranti americani a Firenze.

ristoranti americani a Firenze

Una premessa è d’obbligo: con minime eccezioni, i ristoranti americani a Firenze fanno capo a due diverse, principali varianti: da un lato quella vagamente tex-mex o d’ispirazione western, dall’altro quella che si richiama agli anni Cinquanta, al mondo dei juke-box e così via. Ecco allora i X ristoranti dove gustare la cucina americana a Firenze

1950 American Diner (via Nazionale, angolo via Guelfa)

ristoranti americani a Firenze

Per chi ama le atmosfere da Happy Days o American Graffiti, forse oggi è il luogo ideale per varietà di proposte e logistica: i juke-box, le cameriere sui pattini a rotelle, gli hamburger e tutto il resto. Ha aperto da poche settimane dopo la chiusura della sede di via del Moro, e riprende il format delle 7 precedenti aperture del gruppo tra Toscana (Calenzano, Pontedera e Forte dei Marmi) ed Emilia: grandi dimensioni, servizio veloce e un menù piuttosto variegato (fritti, panini, bagels, donuts, torte, burritos, ecc…) in cui spiccano i grandi panini. Esiste anche il servizio take away e un’attenzione al mondo gluten free, mntre la domenica si può fare il brunch all’americana, anche in versione vegan.  Ci piace perché ha uno spazio grande per far giocare i bambini e perché ci si trova la Dr. Pepper, ci piace meno il fatto che spesso l’ingrediente più salubre del piatto spesso siano le verdure di guarnizione.

American Graffiti (via Forlanini)

ristoranti americani a Firenze

Del precedente locale è il diretto competitor: aperto dal 2015 in via Forlanini, zona Novoli, ha un formato tutto sommato abbastanza simile, ossia un classico diner stile anni ’50 con il menu delle tavole calde a stelle e strisce. Il mood è quello canonino: luci al neon, oggetti di modernariato, segnali stradali e targhe automobilistiche, tavolini con rifiniture cromate, banconi alti e sgabelli da bar, pavimenti a scacchi. Il menu propone i piatti più tradizionali: hamburger, hot dogs, bagels, salads, tex mex, graffiti brunches, ecc…

Hard Rock Cafè (piazza della Repubblica)

ristoranti americani a Firenze

Ormai fa quasi più visite di un museo, considerato che le comitive di giovani italiani lo preferiscono alle trattorie toscane. Potere del global thinking, che fa sì che la catena Usa – non solo ristorante ma negozio di oggettistica dedicato alla musica rock – continui ad avere successo nel feudo del buon cibo. Più che per le pietanze, è frequentato da chi è interessato a vedere intorno a sé i miti del rock e i loro strumenti, chitarre autografate, bacchette per la batteria e costumi di scena eccentrici.

The Diner (via dell’Acqua)

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Tra i ristoranti americani a Firenze stato uno dei primi ad aprire, nel 2004, ed ha saputo sfruttare l’onda lunga di questo genere di esercizi dal sapore evocativo. Il menù ricalca in massima parte i primi due locali descritti, con specializzazione su hamburger e patatine fritte, ma non mancano insalate, omelette e piatti vegetariani.

Old Wild West (via di Novoli)

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La carrellata lungo i ristoranti americani a Firenze ci porta all’interno del centro commerciale di San Donato, a Novoli, dove insieme al 100 Montaditos è nato un locale della catena Old Wild West, ispirata al mondo del selvaggio west e al concetto di frontiera: ci piace la varietà di prodotti e l’uso di materie prima (specie la carne) di buona qualità, ci piace meno il senso di omologazione che subentra ogni volta che mettiamo piede in un franchising. Immancabili, comunque, le noccioline americane servite nella ciotola di metallo.

Red Garter (via de’ Benci)

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Più che un ristorante americano sic et sempliciter, il Red Garter è uno dei luoghi storici della movida fiorentina a stelle e strisce. La cucina oscilla tra le suggestioni della West Coast (connubi tex-mex, burritos, ecc…) e i capisaldi della East Cost, come le ali di pollo servite in svariate salse. Da sottolineare inoltre gli hamburger, altro cavallo di battaglia del locale del guru Riccardo Tempestini.

E in più:

Mama’s Bakery (via della Chiesa)

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Lo citiamo perché, pur non essendo uno dei ristoranti americani a Firenze secondo i crismi tradizionali, offre una selezione di dolce made in Usa interessante: nasce dall’idea di Matt Reinecke che, insieme alla moglie Cristina ha creato un ambiente rilassante dove gustare prodotti della tradizione americana. Da Mama’s Bakery si preparano dolci colazioni con torte e tortine, muffins e biscotti tipici degli Stati Uniti accompagnati da un ottimo caffè all’americana.

Arnold’s Coffee (via degli Avelli)

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Nato da un’idea dell’imprenditore Alfio Bardolla, appassionato di caffè americano, lo citiamo perché è riuscito a entrare nel mercato italiano quando ancora Starbucks stenta ad imporsi come prima caffetteria american style. Arnold Coffee permette di scoprire questo tipo di caffè in un ambiente accogliente e internazionale, con WiFi illimitato e fibra ottica, ancora difficile da trovare in città. Oltre al caffè, spazio a muffin, donuts, brownies, pancakes e le torte al cioccolato (l’Oreo Cookie Crash, la famosa Apple Pie o il Raspberry cheesecake.

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