sabato 20 Aprile 2024
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Nasce il Consorzio Vino Toscana, anche gli IGP hanno il loro ente di tutela

Nasce il Consorzio Vino Toscana per gestire e tutelare il vino a Indicazione Geografica Tipica Toscana: Cesare Cecchi è stato nominato presidente, Stefano Campatelli invece direttore

Non solo DOC e DOCG: adesso anche i vini IGP della Toscana hanno il loro consorzio. L’assemblea dei produttori del vino IGT Toscana, riunitasi a Firenze, ha infatti deciso unanimemente di trasformare l’Ente Tutela Vini di Toscana nel Consorzio Vino Toscana. Si tratta di un ulteriore passo che i produttori hanno voluto fare dopo l’assemblea che a marzo aveva nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2019-2021.

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Vino Toscana ha scelto come presidente Cesare Cecchi produttore con l’azienda Cecchi di Castellina in Chianti, mentre per la direzione ha scelto Stefano Campatelli attualmente direttore del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano (impegno che manterrà).

Consorzio Vino Toscana Stefano Campatelli

Con una produzione di 642mila ettolitri (76 milioni di bottiglie) frutto di 12.400 ettari e di 1770 produttori, e un valore di produzione di 380 milioni di euro, la realtà del vino Toscana è la seconda in termini di produzione media annua in Toscana e per le caratteristiche del suo disciplinare di produzione ha permesso la nascita e lo sviluppo di vini di grande qualità e di rilievo mondiale, associati ad un territorio considerato di grande fascino. “Toscana – spiegano i vertici del Consorzio Vino Toscana – è un brand di grande valore nel panorama internazionale e pertanto è molto appetibile. Senza un organismo di tutela non è possibile proteggere il nome Toscana, perché i produttori da soli non sarebbero in grado di contrastare i numerosi tentativi di utilizzo, anche fraudolento, che vengono registrati nel mondo.

Consorzio Vino Toscana Cesare Cecchi

Il presidente Cesare Cecchi si è detto soddisfatto della scelta fatta dai produttori e ha commentato che “c’è la reale necessità di gestire e tutelare il vino Toscana, riferimento geografico di grande importanza nel panorama della produzione vitivinicola nazionale e internazionale; con questo ulteriore deciso passo abbiamo inteso creare un organismo in grado di accogliere tutte le realtà grandi e piccole, singole e aggregate, che operano nella filiera produttiva del vino Toscana IGT; auspichiamo che tutti i produttori operanti nel settore vitivinicolo della Toscana possano riconoscersi in questo Consorzio per sviluppare insieme tutte quelle azioni finalizzate ad ottenere le migliori soddisfazioni dal loro lavoro”.

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