Descrizione
Nove racconti per altrettante variazioni sul tema del purgatorio. Che si scriva questa parola con la maiuscola o meno – intendendola nel suo significato religioso o nell’accezione più laica – il luogo dell’incertezza e dell’attesa per antonomasia ha fornito l’ispirazione a nove talenti emergenti della narrativa i cui racconti sono stati selezionati dalla giuria della nostra testata e dei partner del vermouth “9di Dante”.
In un mondo secolarizzato che utilizza spesso paradiso e inferno per rappresentare i topos del bene e del male, il purgatorio resta un non-luogo ancora poco mainstream nel linguaggio comune. Eppure possiede una serie di suggestioni, ed è su queste sfumature che abbiamo voluto mettere alla prova gli autori del concorso letterario “Bicchieri di carta”, solleticandone la fantasia alla ricerca di sentieri letterari lontani da strade già battute.
In fondo, non è forse un purgatorio quello che l’intero pianeta ha vissuto tra il 2020 e il 2021 a causa del Covid19, nei mesi del lockdown che ha confinato milioni di persone in una sorta di limbo? E non è forse simile a un purgatorio, per il senso di precarietà e incertezza che reca con sé, ciò che i media ci riportano sulla guerra in Ucraina e sullo spettro dell’uso di armi di distruzione di massa dalla portata devastante? Una cosa è sicura: nell’attesa (di chi o che cosa è lasciato al giudizio di ognuno) meglio berci su. Un buon bicchiere di vermouth, ad esempio.
