Da un lato il mare cristallino, dall’altro la buona cucina: ecco perché l’isola del Giglio, in Toscana, è un’esperienza che vale la pena di vivere
Quando si parla dell’Isola del Giglio, la prima cosa che viene in mente è l’incanto delle sue acque cristalline, le immersioni alla scoperta dei suoi fondali coloratissimi e brulicanti di vita, le escursioni all’aria aperta, e la frizzante movida notturna. I mesi estivi sono naturalmente quelli in cui l’Isola si popola di turisti, escursionisti e vacanzieri “mordi e fuggi”, ma questa perla dell’Arcipelago Toscano può anche diventare il buen retiro per chi cerca una vacanza all’insegna della tranquillità, del relax e del contatto con la natura, e di chi vuole abbandonare per un po’ i ritmi forsennati della quotidianità per rigenerarsi davvero. I mesi più freddi dell’anno non riescono minimamente a scalfire il fascino di questo luogo incantato, e laddove immergersi nelle cristalline acque dell’Isola diventa proibitivo, ci sono tantissime attività da svolgere, e mille luoghi da scoprire e vivere.
Raggiungere l’isola del Giglio è possibile anche nelle stagioni fredde, ma per sapere quali sono i traghetti per Giglio porto è sempre meglio documentarsi prima di organizzare la partenza, in considerazione del fatto che le condizioni avverse del mare potrebbero causare l’annullamento di alcune corse. Ma se il meteo è clemente, allora è il momento di partire e di scoprire tutte le sorprese che questa isola meravigliosa riserva anche in autunno e in inverno.
Le specialità dell’isola del Giglio, dalla Tonnina al Panificato
Grazie al clima mite che la caratterizza in ogni stagione, l’Isola del Giglio è l’ideale per chi preferisce l’aria di mare ed è in cerca di tranquillità. Ma dopo aver goduto della natura selvaggia, dei paesaggi, e aver esplorato ogni angolo di questa isola incantevole, è il momento di pensare al palato. Chi ha la fortuna di visitare l’Isola del Giglio è consapevole di essere in un luogo dove il buon cibo è certamente una delle attrazioni principali. Naturalmente il pesce è al centro di molte delle specialità dell’isola, ed è senza dubbio uno degli ingredienti alla base di molti dei piatti più famosi dell’isola del Giglio. La Tonnina e la Palamina sott’olio sono due delle pietanze più famose e richieste ma, ovviamente, non potrebbe mancare uno dei grandi classici della cucina toscana, il Cacciucco. L’apoteosi del gusto, per gli amanti del pesce, è il Totano alla Gigliese, che viene cucinato in due modi diversi, ripieno al sugo, oppure in umido con le cipolle.
Non solo pesce all’isola del Giglio, tra le specialità culinarie che l’isola offre ai suoi visitatori, c’è il Coniglio alla Gigliese, un piatto talmente amato da essere il protagonista di una sagra, che si svolge nel mese di settembre, in occasione della festa del Patrono, San Mamiliano. Ma l’isola del Giglio offre alcune tipicità uniche, che non si trovano in nessuna altra zona d’Italia. Tra queste, sicuramente, ci sono le olive sotto pesto e il piatto più famoso dell’isola, il Panificato, un dolce preparato con farina, scorza d’arancia, marmellata e, soprattutto, i meravigliosi fichi secchi del Giglio, che acquisiscono il loro inconfondibile sapore dopo essere stati ammollati nel vino per una notte intera. Un vero peccato di gola, che è possibile trovare solo in questa fantastica isola.