Nicole Cavazzuti inaugura la web tv di ApeTime, con il programma “Alla scoperta della qualità italiana”. Ecco come nasce il progetto di sharing di idee e strategie
Si parlerà di mixology, ma non solo: la web tv di ApeTime – il magazine specializzato nel settore beverage, bar, cocktail bar e ospitalità – e la sua fondatrice Nicole Cavazzuti (prima firma del mensile Mixer per quanto riguarda la mixology, giornalista freelance, responsabile del magazine di ApeTime e ideatrice del primo corso in Italia di Drink, spirits and cocktail bar communication, per l’occasione conduttrice) propongono un ciclo di video interviste in diretta web tv su StreamYard e Facebook.
“Era già da qualche tempo che con gli editori di ApeTime pensavamo a come realizzare un programma tv in diretta – spiega Nicole, alias Lady Cocktail – un concept tra il telegiornale e il salotto tv. Ma solo nei giorni scorsi l’idea ha iniziato a prendere forma. Troppi i temi scottanti da trattare per non inventarsi qualcosa, a partire dalla crisi di governo per arrivare alla spregiudicata politica di demonizzazione di bar e ristoranti e alla conseguente crisi del settore ospitalità”.
A proporre il ceoncept sono sono stati gli editori di ApeTime, Gianluca Venturini e Stefano Schianchi. E così, in un settore che ha già tanti webinar, dirette, appuntamenti online, Nicole si è inventata un format con contenuti di qualità, innovativi nella forma e utili nella sostanza”. Si parte con il primo ciclo che si intitola Alla scoperta della qualità italiana: dopo le prime puntate sperimentali, con la partecipazione di Christopher Grassini (fondatore e presidente della scuola di formazione professionale Bartender Certified con sedi in Italia e negli Emirati Arabi) nel doppio ruolo di regista e presentatore, il team di ApeTime è giunto alla definizione del concept.
Alla scoperta della qualità italiana è un salotto web tv live che vede coinvolti produttori di spirits e barman in un dialogo che parte dal prodotto per arrivare al mondo dell’ospitalità tra tendenze, osservazioni, ipotesi. A questo format dovrebbe seguire un altro ciclo di quattro puntate per mettere in contatto aziende, distributori, gestori dei locali e magari anche associazioni e/o federazioni per cercare di creare un sistema virtuoso di idee, strategie e politiche condivise.