Torna Architetto in Cantina, l’evento organizzato dal circuito Toscana Wine Architecture che lega vino, design e territorio. Il 15 e il 16 ottobre le cantine toscane di design “griffate” aprono i battenti a visite guidate da architetti, cene e degustazioni
Capolavori di design che interrompono il placido correre dei filari per ergersi a fieri templi del vino. Luoghi mistici che si integrano con il paesaggio quasi fossero suggestive installazioni di land-art. Sono le cantine d’autore, progettate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea tra cui Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa. In Toscana sono tredici e, dal 2017, sono riunite nella rete di cantine Toscana Wine Architecture, primo progetto in Italia a valorizzare vino, design, territorio e turismo. E quale occasione migliore per sublimare il binomio vino-architettura se non organizzare in cantina delle visite guidate proprio da architetti, magari anche gli stessi che hanno firmato i progetti?
Nasce così l’evento collettivo e diffuso Architetto in Cantina, che quest’anno andrà in scena sabato 15 e domenica 16 ottobre. Tredici visite guidate nelle cantine “griffate” toscane in compagnia di architetti per avere l’opportunità unica di visitare le aziende vitivinicole da un punto di vista originale ed inedito. Ogni cantina declinerà il percorso in maniera personalizzata e secondo il proprio stile. Elementi comuni sono la visita guidata a cura di un architetto, la presentazione della rete di Toscana Wine Architecture e la degustazione dei vini. Quest’anno particolare attenzione sarà posta nel descrivere ai visitatori le scelte architettoniche “green“.
Dietro ogni progetto edificatorio è infatti sottesa non soltanto un’attenzione estetica, ma una scelta etica legata al rispetto dell’ambiente e dell’uomo che ci lavora. Ecco dunque che si privilegia la vinificazione ‘per gravità’, che asseconda il movimento naturale della produzione riducendo il consumo di energia e di pressione; il mantenimento della temperatura ideale per l’affinamento in modo completamente naturale, sfruttando la termoregolazione delle rocce presenti nel sottosuolo o dell’acqua sorgiva. Ma anche l’utilizzo di materiali naturali, il recupero delle acque piovane, l’utilizzo di energie rinnovabili.
Ecco le 13 cantine toscane di design di “Architetto in cantina”
Antinori nel Chianti Classico – San Casciano Val di Pesa (Firenze)
Ore 12.30 e 15.00 domenica 16 ottobre
Costo: 45,00€ per persona
Le Mortelle – Castiglione della Pescaia (Grosseto)
Ore 11.00 sabato 15 ottobre
Costo: 35,00 € a persona
Caiarossa – Riparbella (Pisa)
Ore 10.30 – 12.15, 15.00 – 16.45 domenica 16 ottobre
Costo: 15,00 € a persona
Petra – Suvereto (Livorno)
Ore 11.00 sabato 15 ottobre e ore 11.00 domenica 16 ottobre
Costo: 45 € a persona, Free per Architetti iscritti all’Albo
Cantina di Montalcino – Montalcino (Siena)
Ore 11.00 sabato 15 ottobre
Costo: Free
Podere di Pomaio Green Winery – Pomaio (Arezzo)
Ore 15.00-19.00 sabato 15 ottobre, ore 20.30 cena in cantina
Costo: 20,00 € a persona, Cena 50 € a persona
Castello di Fonterutoli – Castellina in Chianti (Siena)
Ore 11.00 e 15.30 sabato 15 ottobre
Costo: Visita Free (Degustazione 15,00€)
Rocca di Frassinello – Gavorrano (Grosseto)
Ore 15.30 sabato 15 ottobre
Costo: Visita Free (Degustazione 15,00€)
ColleMassari – Cinigiano (Grosseto)
Ore 10.30 sabato 15 ottobre
Costo: 30,00 € a persona, Free per architetti iscritti all’albo e per studenti di architettura
Salcheto – Montepulciano (Siena)
Ore 11.00 sabato 15 ottobre
Costo: Free
Fattoria delle Ripalte – Isola d’Elba (Livorno)
Ore 12.00-18.00 domenica 16 ottobre
Costo: 80,00 € a persona
Tenuta Ammiraglia – Frescobaldi – Magliano in Toscana (Grosseto)
Ore 11.00 domenica 16 ottobre
Costo: 44,00 € a persona
Il Borro – San Giustino Valdarno (Arezzo)
Ore 15.00 – 17.00 sabato 15 ottobre
Costo: 55 € a persona, Free per architetti e geometri iscritti all’albo