giovedì 25 Aprile 2024
HomeTerritoriUna sosta in...

Una sosta in Casentino: la “Corte dell’Oca” al borgo maestro di Subbiano

La “Corte dell’Oca”: ospitalità vecchio stampo e ricette figlie della tradizione nell’antico Borgo Maestro di Subbiano, in Casentino

All’interno del vecchio Borgo Maestro di Subbiano (AR), dove un tempo era in attività la falegnameria di Cecchino, vi è ora La Corte dell’Oca, ristorante-albergo frutto di un sapiente e accurato restauro, che propone un’ospitalità di vecchio stampo, nel nome di tradizioni e cibi che sembravano perduti.

Suggestivo è entrare nella corte dall’ingresso di Via Roma, dove, dopo aver percorso un angusto andito ricavato al pianoterra del sovrastante palazzo ottocentesco, fa mostra di sé, ambiziosa quanto immutata nel tempo, la cantina di Quintilio, che custodisce gelosamente tutti i segreti della pigiatura dell’uva, della fermentazione e del travaso del mosto nelle botti. Si scopre subito, con non lieve sorpresa, che il tempo qui sembra essersi fermato agli anni ’50, a quell’Italia ingenua e sentimentale che sapeva godere di cose semplici e familiari, non ancora abituata a quel superfluo che offre il terzo millennio e che non emoziona più nessuno.

La cucina è rigorosamente toscana, una miriade di golosità dai classici crostini di milza bagnati nel vinsanto ai tortelli di patate, dalle pappardelle al sugo di lepre agli  spaghetti al sugo finto, fino al cinghiale in salmì, la trippa fumante, il coniglio fritto, i fagioli cotti nel fiasco e per chiudere zuppa inglese e crostate.

La saletta esterna, provvista di camino e forno a legna, è il luogo ideale per pochi intimi e per chi desidera trascorrere una serata in santa pace lontano dalle abitudini quotidiane. È un’esperienza unica da raccontare agli amici, con i quali puoi dividere anche il piacere di una semplice partita a carte unita alle degustazioni di antiche ricette e a un buon bicchiere di vino.

 

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Ecco l’Accademia del risotto al pesce persico, aperta ai ristoratori lariani che hanno il piatto in menu e vogliono valorizzare il territorio

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.