A poche ore dalla scomparsa di Fabio Picchi, patron del Cibreo, la rete si è mobilitata chiedendo che il Comune intitoli al ristoratore uno spazio ad hoc, da chiamarsi Canto del Picchi
Una petizione che in poche ora ha già raggiunto le 250 firme, ma che promette di arrivare a decine di migliaia di adesioni in breve tempo. A poche ore dalla scomparsa di Fabio Picchi, storico patròn del Cibreo e personaggio iconico della ristorazione fiorentina, la rete si mobilita per chiedere che a lui venga intitolato uno spazio.
E non uno qualsiasi, ma l’angolo tra via de’ Macci e via del Verrocchio, ossia – come recita la petizione stessa, indirizzata al sindaco Dario Nardella – “quel pezzo di strada che da 15 anni ospita tutta la ristorazione di Fabio Picchi. Per tante persone è da anni Canto del Picchi, facciamolo diventare reale. In questo modo lo spirito di Fabio Picchi resterà per sempre in quell’angolo della zona di Sant’Ambrogio che ha fatto diventare famoso ovunque si parli di buona cucina”.
La petizione per trasformare in Canto del Picchi lo spazio antistante il Cibreo, all’angolo tra via de’ Macci e via del Verrocchio, non è l’unica iniziativa per ricordare Fabio Picchi attraverso la toponomastica. Sulle pagine della Nazione lo storico Franco Cardini ha espresso l’idea di ribattezzare direttamente via de’ Macci in via Fabio Picchi.