La cerimonia di premiazione non ha indicato i ristoranti che non hanno confermato la stella Michelin. In Toscana sono 5, inclusa la Leggenda dei Frati a Firenze. Niente stella per Osteria Perillà e Meo Modo (che hanno chiuso), Magnolia al Forte dei Marmi e i Salotti del Chiusi
Con una scelta di comunicazione per certi versi comprensibile (e per altri decisamente no), la Michelin ha deciso di non rivelare i ristoranti che non hanno confermato la stella Michelin. Per quelli, fa fede l’elenco aggiornato sul sito della Rossa (qui), da cui risulta che sono quattro i ristoranti che nell’edizione 2022 avevano la stella e ora non più. Si tratta della Leggenda dei Frati dello chef Filippo Saporito, a Firenze, del Magnolia dell’Hotel Byron a Forte dei Marmi e dei Salotti a Chiusi. Niente stella nemmeno per l’Osteria Perillà a Rocca d’Orcia e per il Meo Modo a Chiusdino (che però hanno chiuso, con quest’ultimo che ha cambiato nome in Saporium).
“Sono meravigliato come sarebbero tutti al posto” spiega lo chef Filippo Saporito. “Le cose gravi nella vita sono ben altre: proveremo a riprenderla subito”. Non è stato facile risalire alle “vittime” della guida Michelin, ma è stato necessario incrociare la lista ufficiale degli stellato 2023 con quelli dell’anno precedente. E il risultato, amaro, è quello che via abbiamo riportato.
Siamo rimasti tutti abbastanza basiti – spiega invece Salvatore Madonna, titolare del Magnolia di Forte dei Marmi (nella foto seduto, con accanto lo chef Marco Bernardo) – perché quando è venuto l’ispettore, avevamo avuto l’impressione che la visita fosse andata bene. Mi sembra strano levarla così, senza poter capire eventualmente cosa non è stato giudicato all’altezza. Sarà comunque uno sprone a migliorare e fare di più”.