E alla fine venne il turno di Talosa. Non solo per una questione statistica – era rimasta l’unica delle otto contrade di Montepulciano (Siena) a non aver ancora vinto il concorso “A tavola con il Nobile” – ma forse anche perché l’esperienza ci ricorda che la nana, l’anatra, è proprio nelle corde delle sue massaie. E così l’undicesima edizione 2013 della gara enogastronomica ideata da Bruno Gambacorta (Eat Parade) col Consorzio del Nobile di Monteplulciano ha visto trionfare ai fornelli la contrada di Talosa con un piatto di nana abbinato al Vino Nobile Poliziano, Le Bertille, Dei e Triacca. Al secondo posto si è piazzata la contrada di Collazzi mentre sul terzo gradino del podio sono salite le massaie di Poggiolo.
Dall’anno scorso, ogni edizione del concorso ha un particolare fil rouge: dopo i pici del 2012 quest’anno a far da tema portante per le ricette delle otto contrade è toccato a un altro ingrediente storico della tradizione contadina poliziana, da sempre ben abbinato al Nobile, la “nana” interpretata non più come condimento della pasta ma come secondo tout court, piatto della domenica e delle occasioni speciali. Una bella sfida anche per i 16 giurati, scelti tra i giornalisti del settore sia italiani che internazionali. «Si parla sempre più di filiera corta, tipicità, tradizione dei ricettari – ha detto il presidente di giuria, Bruno Gambacorta – e A Tavola con il Nobile è il chiaro esempio di come oggi più che mai sia attuale il tema e allo stesso tempo permette di non disperdere questi saperi che vanno a comporre l’importante mosaico del turismo enogastronomico, fiore all’occhiello di tutto il nostro Paese». «Questo evento per il Consorzio e per Montepulciano – ha sottolineato il neopresidente Andrea Natalini – è un esempio di come fare “sistema” sia possibile e crei importanti strumenti di comunicazione e di visibilità per le varie realtà che operano nel nostro territorio e il vino è un grande strumento per esportarlo in tutto il mondo».
Tra le novità di questa edizione un “contest” parallelo che si è disputato nei mesi precedenti e che ha visto sfidarsi dieci food blogger in un menu pensato su tre portate in abbinamento a Rosso, Nobile e Vin Santo di Montepulciano. Due le vincitrici: per la giuria popolare (votante su facebook) la migliore abbinata è stata presentata da Noemi Morelli del blog “Tre code in affitto”. Per la giuria tecnica invece il primo premio è andato ad Aurelia Bartoletti di Profumi in Cucina. Madrina di questa edizione l’ex Miss Italia, oggi volto televisivo, Arianna David. «Ogni volta che torno in Toscana mi sento a casa – ha raccontato – e devo dire che in questi due giorni di manifestazione sono rimasta stregata nel vero senso della parola dall’ospitalità e dalla passione delle contrade». Tra gli ospiti speciali di A Tavola con il Nobile, il piacevole ritorno di un grande “amico” del Vino Nobile e di Montepulciano, il cantante Omar Pedrini, che tra le note delle sue canzoni non si è dimenticato di sottolineare la sua passione per il cibo e il vino e in particolare per questa terra. «Io adoro il vino anche perché non si possono trovare persone banali intorno a questo grande prodotto italiano – ha ricordato – sono orgoglioso di tornare spesso a Montepulciano perché è una terra a cui sono legato affettivamente, nella quale posso dire di essere cresciuto».
Con la vittoria di Talosa si completa il palmares delle contrade vincitrici: Collazzi (tre volte), San Donato (due volte), Voltaia (due volte), Gracciano, Cagnano, Poggiolo, Coste e – per la prima volta, appunto – Talosa. Come noto, “A tavola con il Nobile” fa da preludio alla sfida del Bravio delle Botti, la gara che domenica 25 agosto vedrà i rappresentanti delle contrade sfilare per i saliscendi del centro storico spingendo botti fino a piazza Grande, cuore di Montepulciano.
