sabato 27 Aprile 2024
HomeRistorantiZona rossa non...

Zona rossa non ti temo: raddoppia ad Arezzo “Maninpasta” dei Lodovichi Bros

Dopo il successo del primo “Maninpasta”, i fratelli Roberto e Massimo Lodovichi sfidano la pandemia e aprono un nuovo ristorante ad Arezzo dedicato alla pasta fresca fatta in casa

maninpasta arezzo lodovichi

Il mondo della ristorazione è stato senza alcun dubbio tra i più colpiti dal Covid 19. La pandemia ha cambiato la vita e le abitudini della gente, mentre la fisionomia di molte città sta vedendo la scomparsa di storici e tradizionali ristoranti. Nonostante il difficile momento i fratelli Lodovichi, Roberto (Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani) e Massimo, hanno deciso di aprire dal 10 febbraio scorso ad Arezzo un secondo “Maninpasta” (il primo aperto nella zona di Saione nel 2014), un ristorante dove l’ingrediente principale è la pasta fresca fatta in casa.

“La volontà di aprire un nuovo locale, con la stessa qualità, nel centro di Arezzo aleggiava già da tempo nelle nostre menti – esordiscono i fratelli Lodovichi – Maninpasta Guido Monaco rappresenta una sfida ambiziosa e una scommessa in questo periodo storico per trovare nuovo impiego al nostro personale che finora era impegnato nel settore del catering in cui siamo leader ma che attualmente è bloccato. Si tratta, inoltre, di un investimento per procedere alla rivalutazione di una zona importante del centro cittadino, con l’obiettivo di sfruttare la buona cucina come volano per farla vivere e rivivere con gli aretini e con i turisti”.

maninpasta arezzo lodovichi

La proposta gastronomica di Maninpasta è caratterizzata da una ricerca attenta nella scelta delle materie prime al fine di valorizzare i prodotti Dop ed Igp della Toscana, unite alle eccellenze italiane, con una particolare attenzione orientata verso le paste fresche e i relativi condimenti. Gli stessi arredi scelti per il locale richiamano la centralità della pasta che è rappresentata in colonne e rifiniture, affiancata dalla riproduzione in due pareti di particolari di affreschi di Piero della Francesca.

maninpasta arezzo lodovichi

“Il cliente resta al centro del nostro lavoro – concludono i fratelli Lodovichi – noi cerchiamo ogni giorno di dare risposte alle esigenze più variegate con proposte legate alla tradizione toscana, con piatti più leggeri adatti a una pausa pranzo veloce o con suggerimenti più ricercati e creativi per palati raffinati alla ricerca di novità”. Il locale al momento rispetta le limitazioni imposte dalle normative con la previsione di un servizio da asporto serale e con un nuovo format di catering “e-commerce” da cui poter ordinare attraverso il sito maninpastaitaly.it, affiancato anche da un servizio al tavolo in qualità di mensa aziendale, come previsto dal nuovo DPCM di marzo 2021.

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.