giovedì 25 Aprile 2024
HomeRistorantiRoma: l'Antico Forno...

Roma: l’Antico Forno Roscioli festeggia mezzo secolo d’attività nella Capitale

La storica insegna romana aperta da Marco Roscioli nel lontano 26 febbraio 1972, diventata ormai un’istituzione della Capitale, spegne 50 candeline fra importanti certezze e deliziose novità

antico forno roscioli

Era il 26 febbraio del 1972 quando Marco Roscioli aprì l’Antico Forno Roscioli in Via dei Chiavari a Roma. Oggi, a 50 anni esatti da quell’indimenticabile inaugurazione, il celebre forno romano festeggia mezzo secolo di attività e si consacra ulteriormente come istituzione della Capitale. Un viaggio tra profumi e sapori nostrani iniziato proprio col forno, ma proseguito poi con Alessandro e Pierluigi – figli di Marco – nella pizzicheria in Via dei Giubbonari, ora conosciuta come Ristorante Salumeria Roscioli. A completare l’universo Roscioli sono arrivati poi anche Roscioli Caffè, la Rimessa Roscioli e il Wine Club, altri luoghi dei gusto a pochi metri di distanza fra loro che offrono quotidianamente (e con proposte diverse) il meglio della produzione romana, italiana e internazionale. Il denominatore comune, in tutti e cinque i casi, è d’altronde sempre lo stesso: la qualità delle materie prime.
Marco Roscioli e la moglie
Quella di Roscioli è una storia di famiglia, rappresentata attualmente dalle persone di Alessandro e Pierluigi, ma anche dalla loro sorella Maria Elena, entrata negli ultimi anni in azienda e di scena alla Salumeria. “In origine avevamo pochi tipi di pane, i classici del tempo, e anche prodotti per la pulizia della casa”, ricordano con un mix fra nostalgia e orgoglio gli eredi di questa discendenza gastronomica tutta italiana. “Con il passare degli anni e grazie al grande lavoro di nostro padre e nostra madre il forno è diventato l’insegna che conosciamo oggi. Un punto di riferimento per il quartiere dalla proposta variegata e concreta”.
antico forno roscioli
L’Antico Forno Roscioli è un luogo amato dagli abitanti del quartiere e dai romani che passano dal centro, così come dai turisti che fanno ogni giorno la fila per assaggiare la sua pizza (la classica pizza bianca romana e le pizze alla pala da forno, come la rossa fina e scrocchiarella, la margherita e la bianca con le patate) e la sua focaccia in teglia alla romana (come la focaccia con melanzane, pomodoro fresco e mozzarella di bufala o quella con mortadella, burrata e puntarelle), il pane (dal Pane di Lariano al Casereccio, passando per il Pane ai fichi, fino a quello di Segale) e i dolci da forno (il ciambellone con ricetta originale di Marco Roscioli o i dolci delle Feste). Le tecniche di lavorazione sono quelle tradizionali, gli impasti della pizza lavorano sulle 24 ore e quando tendono alle 36 ore vengono utilizzati per i tozzetti (uno dei pani più venduti al forno) e per le focacce in teglia. È ampio anche lo spazio dedicato alla gastronomia, per mangiare un piatto espresso preparato nelle cucine retrostanti, anche da asporto. Come i pomodori con il riso, le melanzane alla parmigiana, le verdure miste e la carbonara.

Nell’estate 2021, grazie all’attento lavoro dello studio Q-bic di Marco Baldini, sono stati inoltre ristrutturati gli spazi con uno stile contemporaneo che guarda al passato in modo elegante e deciso, dovuto anche alla voglia di dare maggiore risalto alla gastronomia. Un girarrosto elettrico Molteni è andato non a caso ad ampliare la proposta del locale con prodotti da rosticceria come il pollo bio e la porchetta home-made, su idea di Giusy Di Fede, moglie di Pierluigi Roscioli. Fra le novità più recenti c’è anche il Laboratorio in Via Augusto Armellini, un luogo aperto tre anni fa da cui partono per lo più gli ordini per i grandi alberghi e ristoranti romani, nonché uno spazio sostenibile e dinamico con due forni a legna, un forno a mattoni su misura per i grandi lievitati delle feste e uno elettrico per gli ordini esterni.

ANTICO FORNO ROSCIOLI
Via dei Chiavari 34, 00186 Roma
Tel. 06.6864045

Rimani aggiornato: iscriviti!

Francesca Noce
Francesca Noce
Classe 1995, Francesca Noce si laurea a Firenze in Viticoltura ed Enologia, iniziando fin da subito a lavorare come enologa nel Chianti Classico. Nel 2020 continua gli studi a Pisa in Innovazione Sostenibile in Viticoltura ed Enologia. Enologa, critica enogastronomica e insegnante fiorentina, è autrice di articoli e degustazioni legati alla divulgazione enologica in Italia e all’estero

ARTICOLI SIMILI

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.