Nella classifica di “101 World Steak” prima delle italiane la Trattoria dall’Oste, che passa dal 42° al 27° posto. Belperio e Bellino: “Valorizziamo il prodotto certificato lungo la filiera”. Tra le prime del ranking mondiale una napoletana, tre toscane e una milanese
La classifica mondiale delle migliori steak house premia Firenze: la Trattoria dall’Oste, già prima nella graduatoria a livello nazionale, incrementa ancora la sua posizione nel ranking planetario passando dal 42° al 27° posto tra le migliori “101 World Steak”. Per il terzo anno consecutivo, il colosso fiorentino – che con le sue 100mila bistecche annue è il ristorante che serve i maggiori volumi nel nostro Paese – entra nella più prestigiosa classifica mondiale del settore, e nonostante il periodo di Covid continua a dare lavoro ad almeno 150 dipendenti tra sala e cucina.
Nel giro di appena un anno la Trattoria dall’Oste ha scalzato ben 15 posizioni, finendo per posizionarsi tra “Knife” a Dallas e “Beltaire” a Los Angeles. La classifica (qui) vede al comando Hawksmoor a Londra, davanti alla Parrilla Don Julio a Buenos Aires e al Firedoor di Sydney. Tra le bisteccherie italiane, invece, spiccano il 29° posto della Braceria Bifulco di Napoli e il 45° posto dell’Antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti (Firenze), mentre nelle prime cento rientrano anche l’Osteria di Nandone a Scarperia e San Piero (Firenze) al 91°posto e il ristorante Asina Luna a Milano (100°).
“E’ un traguardo che ci rende orgogliosi – sottolineano Antonio Belperio e Carmine Bellino, titolare e responsabile marketing della Trattoria dall’Oste – e che ci spinge a continuare sulla strada della qualità. Vogliamo condividere questo riconoscimento con la città di Firenze, capitale della bistecca, così come con i nostri fornitori, collaboratori e clienti”.
Nel panorama della bistecca alla fiorentina, si sono imposti come artefici di una valorizzazione della carne certificata fino a raggiungere il traguardo delle centomila bistecche l’anno servite nei 4 punti vendita fiorentini (due in via Alamanni, uno in via de’ Cerchi e uno in Borgo San Lorenzo) cui si aggiunge quello in via di apertura a Jesolo.
Il concept si ispira alle steak house di livello internazionale e il raggiungimento di numeri importanti si spiega con la volontà di aprirsi a un’ampia platea di pubblico per diffondere la cultura della carne ricercando un equilibrio tra grandi numeri e cura del dettaglio. Negli anni le collaborazioni attivate con professionisti del settore carne e un processo di scouting di razze e allevatori ha dato i suoi frutti, tanto che oggi la Trattoria dall’Oste può definirsi il ristorante che serve il maggior volume di bistecche a livello italiano.