venerdì 26 Aprile 2024
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Giovani e di belle speranze: i Chianti Classico “Luminare” della Ranocchiaia

Da un’azienda vocata tradizionalmente all’olio Evo arrivano due Chianti Classico Docg, il Luminare 2017 e la sua riserva. Ecco il racconto di due vini destinati a far parlare di sé

Da quando nel 2012 Gian Luca Grandis e la compagna JudytaTyszkiewicz (in alto) hanno trasformato in una professione l’amore per la campagna , abbandonando – nel primo caso – un lavoro da tassista per diventare entrambi olivicoltori, frantoiani e viticoltori, i frutti del loro impegno hanno fatto comprendere ai due che la strada intrapresa era quella giusta. I due titolari dell’azienda agricola La Ranocchiaia di San Casciano Val di Pesa (Firenze) sono noti alle guide soprattutto per la produzione di olio extravergine d’oliva, ma anche nel campo del vino stanno iniziando a togliersi qualche soddisfazione.

La piccola realtà biologica certificata a conduzione familiare – di più, con un frantoio interamente a conduzione femminile – beneficia dell’altitudine, della particolare composizione del terreno e di un clima ideale per divenire protagonista nella produzione di olio Evo di qualità e di vini di buon livello. Nei suoi 35 ettari (di cui 1,5 vitati) l’azienda produce 9 diversi tipi di olio con cultivar tradizionali del territorio toscano, di cui 7 monovarietali con alto contenuto di polifenoli, più due blend e un DOP Chianti Classico.

Insieme al frantoio aziendale, la Ranocchiaia produce anche Chianti Classico Docg: Luminare e Luminare Riserva che abbiamo degustato nell’annata 2017. Un anno difficile, uno dei più siccitosi degli ultimi decenni, caratterizzato anche da un clima variabile nei primi mesi dell’anno, piovoso a febbraio e marzo e con qualche gelata tardiva verso maggio. Questa situazione metereologica ha in generale causato il livello più bassi di produzione del Chianti Classico degli ultimi 40 anni.

donne fittipaldi vigneti

I vini hanno in comune il vitigno con cui sono prodotti, Sangiovese in purezza, l’annata e il tipo di affinamento ma sono molto diversi fra di loro. Questo perché provengono da vigne diverse che donano ai vini caratteristiche differenti. I vigneti de La Ranocchiaia si estendono per circa 1,5 ettari e si trovano a circa 250 metri sulla sommità delle colline tipiche toscane con un’ottima esposizione a sud ovest. I vigneti sono condotti nel massimo rispetto del territorio utilizzando le più moderne tecniche di allevamento per ottenere uve di qualità da trasformare in vini eccellenti. Entrambi i vini non vengono affinati in legno ma, dopo la fermentazione in cemento, continuano lì l’affinamento.

La Ranocchiaia Luminare Chianti Classico Docg 2017

Questo vino è prodotto con uve provenienti da una vigna di sei anni con cloni di Sangiovese. Il vino è limpido, trasparente di colore rosso rubino intenso come il suo profumo. Al naso infatti si sentono i sentori floreali di viola e rosa fresche e fruttati di ciliegia croccante e frutti rossi. Lasciato respirare nel bicchiere, si percepiscono note balsamiche, spezie come chiodi di garofano e sul finale una leggera prugna. Al gusto Luminare 2017 ha una buona struttura caldo, con una certa morbidezza attenuata da tannini ancora ben preponderanti, una bella freschezza, buona acidità e sapidità e persistenza. Il fatto che il vino sia leggermente disarmonico, ovvero che abbia le parti più dure siano ancora più preponderanti rispetto agli elementi di morbidezza, non è un difetto. Infatti, sebbene questo Chianti Classico sia pronto alla beva, è ancora schietto,  vivo ma le sue attuali queste caratteristiche gli consentono di poter migliorare nel tempo. Saremmo curiosi di degustarlo nuovamente fra un paio d’anni. Probabilmente il vino mostrerà un maggiore equilibrio e armonia. Da abbinare a carni rosse, arrosti e selvaggina.

La Ranocchiaia Luminare Riserva Chianti Classico Docg 2017

Questo vino viene prodotto con uve provenienti da una vigna di circa 35 / 40 anni che dona alla Riserva eleganza e profondità anche perché, a differenza di Luminare Chianti Classico Docg 2017, dopo la fermentazione fa un ultimo passaggio in tini di cemento da cinque quintali. Il vino è limpido, trasparente di colore rosso rubino intenso. Al naso la Riserva mostra una bella intensità di sentori. All’inizio esplode la parte balsamica e le spezie dolci come la vaniglia e la cannella. Seguono i sentori fruttati, particolarmente la fragolina di bosco e sul finale si sente una leggerissima prugna e la viola. Al gusto il vino mostra tutta la sua complessità, struttura e persistenza. E’ caldo, morbido, fresco, sapido con tannini morbidi e setosi. Un vino equilibrato e maturo da degustare con piacere in abbinamento ai piatti della tradizione toscana come zuppe, carni rosse in umido, peposo e carni rosse grigliate.

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