A Montepulciano (Siena) le Logge del Vignola offre una cucina toscana interpretata dal navigato chef Carlo Gutierrez e una sala guidata dal patron Massimo Stella
Situato nel cuore del centro storico di Montepulciano, di fronte al noto loggiato attribuito al Vignola, il ristorante Le Logge del Vignola dispone di due accoglienti ed eleganti salette interne e di una terrazza dove poter gustare i piatti di una cucina toscana rivisitata con gusto dal giovane ma navigato chef Carlo Gutierrez, da cinque anni ai fornelli. Insieme a lui, vi sono oggi anche i due giovani sous chef Cristian e Mattia.
Una brigata formata con grande professionalità da Massimo Stella, patron delle Logge del Vignola, che come un bravo direttore d’orchestra detta i tempi per un perfetto coordinamento tra la sala e la cucina, grazie anche a Virginia, la giovane figlia di Massimo, che con cordialità e simpatia accoglie gli ospiti e li consiglia anche delle specialità fuori menu.
La stagionalità delle materie prime è il punto di partenza della cucina, con prevalenza dei prodotti del territorio ai quali si aggiungono specialità extramoenia. Proposte gastronomiche piacevoli sia alla vista che al palato, come gli antipasti: il Gran Fritto Toscano di verdure in tempura con salsa agrodolce e sale nero e i Cannoli con tartare d’oca al Vinsanto, verdure, salsa verde, polvere di pelle arrosto.
D’obbligo l’assaggio dei Pici nel sacco, aglio nero, fonduta di Pientino, briciole di pane al timo e pepe, dove si può ammirare la grande professionalità di Massimo Stella nel servire questo piatto, e del Piccione al VinSanto, foie gras, grué di cacao e arancia 3.0, specialità in carta dal 2001. E per dessert l’Uovo nel nido con cuore di mango (foto in basso) oppure il Sigaro di melanzana e cioccolato leggermente piccante, gelato al tabacco e crumble al cacao.
Se avete qualche dubbio su quale vino abbinare ai vostri piatti non esitate a chiedere consiglio a Massimo Stella, sommelier professionista A.I.S o a Virginia, figlia d’arte, che vi potranno indicare la migliore scelta grazie ad un’accurata selezione di referenze. E per concludere la piacevole sosta golosa un buon caffè da un’apposita carta, dove spicca il Kopi Luwak, il più costoso caffè al mondo.