mercoledì 24 Aprile 2024
HomeEventiIl made in...

Il made in Italy farlocco: falsi Brunello e Amarone sequestrati in Danimarca

Ancora frodi al vino italiano: duecento bottiglie di falso Brunello di Montalcino e 250 di falso Amarone della Valpolicella sono state sequestrate dalla Guardia forestale in un magazzino di un cuoco danese a Copenaghen

h4

Duecento bottiglie di falso Brunello di Montalcino e 250 di falso Amarone della Valpolicella sono state sequestrate dalla Guardia forestale in un magazzino di un cuoco danese a Copenaghen. Il sequestro, di cui si è saputo solo ora, risale al novembre scorso. Il vino contenuto nelle bottiglie si sospetta possa essere di origine spagnola ma ad accertarlo saranno le analisi chimiche sui campioni prelevati dalle bottiglie sequestrate. E’ quanto si apprende da fonti vicine alle indagini condotte dal pm Aldo Natalini della Procura di Siena, in stretta collaborazione con i colleghi danesi. I risultati sono attesi per i primi giorni di febbraio. L’indagine, come riportato dalla cronaca toscana della Repubblica, è stata avviata nel 2014 a seguito dell’acquisto di alcune bottiglie da parte un cittadino danese che si è rivolto direttamente all’azienda produttrice di Montalcino denunciando sospetti sul vino comprato. Sospetti poi confermati dall’azienda che si è rivolta al Consorzio di tutela facendo scattare le indagini. Attualmente risulta indagato il solo cuoco proprietario del magazzino dove erano conservate le bottiglie sequestrate e le ipotesi di reato sono frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

 vigneto_rosso
“Ancora una volta – sottolinea il presidente del Consorzio del Brunello, Fabrizio Bindocci – un grande brand del Made in Italy è stato oggetto di un tentativo di falsificazione. Tuttavia, grazie all’ottimo lavoro e alla vigilanza delle autorità così come all’efficienza delle procedure di controllo messe in atto dal Consorzio insieme ai produttori, questa truffa è stata sventata. La complicità di un ristoratore e un operatore compiacente non basteranno mai ad imitare l’eccellenza ed unicità di un prodotto oramai ben posizionato al livello mondiale. Ovviamente, come sempre, ci tuteleremo in tutte le sedi e metteremo a disposizione degli inquirenti ogni competenza e servizio necessario. Inoltre al nome di tutto il Consorzio e del territorio di Montalcino vorrei ringraziare in modo particolare le autorità danesi per efficacia, velocita e accuratezza delle indagini svolte e per l’importanza e le risorse dedicate al caso”.

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Appuntamento al ristorante De' Bardi: gli chef Giuseppe Papallo e Lorenzo Romano più la maestra gelatiera Cinzia Otri realizzano insieme un menù d’eccezione per sostenere la Fondazione Casa Marta

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.