venerdì 26 Aprile 2024
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Sfida all’ultima fetta: Panettone Maximo premia il migliore del Lazio

Domenica 6 dicembre torna “Panettone Maximo”, il festival che premia i migliori panettoni artigianali della Capitale e del Lazio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione

Dicembre è iniziato, il Natale è ormai alle porte e, in attesa di rinnovare la sacra tradizione dell’albero nel giorno dell’Immacolata, domenica prossima sarà già possibile assaggiare un po’ delle feste che verranno. L’appuntamento è dalle 15 alle 17 con la seconda edizione di “Panettone Maximo”, condotta in in diretta streaming da Sara De Bellis (giornalista e direttrice del magazine online MangiaeBevi.it), per eleggere il miglior panettone artigianale tradizionale e il migliore panettone artigianale al cioccolato di Roma e di tutto il Lazio. Premi speciali anche per il miglior packaging e la miglior comunicazione digitale.

A sancire i verdetti finali, in questo goloso contest capitolino, sarà una una giuria di esperti composta da nomi illustri della pasticceria e del giornalismo gastronomico, ospitata da “Settimo – Roman Cuisine & Terrace”il suggestivo roof garden del “Sofitel Roma Villa Borghese”. Organizzato da RistorAgency con il sostegno di Agrimontana, Molini Bongiovanni e Circuito da Lavoro, “Panettone Maximo” anche quest’anno riunirà tutti i più abili pasticceri della Regione, seppur in comprensibili toni ridotti rispetto al 2019 a causa delle restrizioni imposte dall’ultimo DPCM.

“Sarà un’edizione speciale, molto diversa dalla precedente, perché forzatamente privata del pubblico e dei suoi protagonisti”, spiega l’organizzatore Fabio Carnevali. Ci siamo a lungo interrogati se saltare quest’anno e passare direttamente al prossimo, ma avrebbe significato disperdere quanto di buono fatto nella prima fortunata edizione. Panettone Maximo 2020 si terrà dunque regolarmente, seppur senza pubblico e con i pasticceri collegati in streaming. Gli unici in presenza saranno i membri di una qualificatissima giuria”, le sue parole. 

La giuria – Una giuria qualificatissima di nome e di fatto, visto che la guideranno ben tre campioni del mondo di pasticceria, vincitori nel 2015 a Lione con il Team Massari: Fabrizio Donatone, Francesco Boccia ed Emmanuele Forcone. Il panel tecnico vedrà poi anche il Maestro Lievitista Attilio Servi, il pasticcere Angelo Di Masso, il miglior pastry chef d’Asia 2019 per i “50Best” Fabrizio Fiorani, il pastry chef del ristorante tri-stellato La Pergola Giuseppe Amato e il padrone di casa e chef di “Settimo”, Giuseppe D’Alessio. Completeranno infine la giuria la docente antropologia del cibo allo IULM Annalisa Cavaleri, il critico enogastronomico Luigi Cremona, i giornalisti ed esperti di panettone Valeria Maffei, Marco Lombardi, Vincenzo Pagano, Luciano Pignataro e Pamela Panebianco e, infine, la food designer Nerina Di Nunzio

I partecipanti – Al concorso parteciperanno ben 23 tra le più rinomate pasticcerie di Roma e del Lazio, selezionate tra le decine di candidature pervenute all’organizzazione. Ognuna di loro avrà l’opportunità di concorrere per entrambe le categorie. Saranno in gara: Barberini (Roma), *Bompiani (Roma), Cakao (Cisterna LT), Cantiani (Roma), Casa del Dolce (Circeo LT), Cocco Sweet Lab (Rieti), Cristalli di Zucchero (Roma), D’Antoni (Roma), *Divino (Aprilia LT), Dolcemascolo (Frosinone), Grué (Roma), Luna (Rieti), Marazza (Priverno LT), Max Pasticceria (Roma), Officina Dolciaria Woods (Roma), Panificio Nazzareno (Roma), Panzini (Subiaco), Pasticceria Fiori (Rieti), Patrizi (Fiumicino), Roscioli (Roma), Valentini (Roma), Vizio (Roma), Zest (Ardea).

* Bompiani sarà in gara solo per il panettone tradizionale, Divino solo per il panettone al cioccolato.

La valutazione dei due migliori panettoni – Per la valutazione dei panettoni si terrà innanzitutto fede al disciplinare, secondo gli standard dettati dal D.M. 22 luglio 2005 e successive modifiche del D.M. 16 maggio 2017. Alla giuria verranno sottoposti dei panettoni in forma anonima, rigorosamente senza etichetta o segni di riconoscimento. Ciascuno di essi sarà numerato in modo da poterlo identificare, ma né la giuria né i rispettivi autori conosceranno detta numerazione, che sarà svelata solo al termine della votazione. Il panettone sarà tagliato e servito alla giuria su dei piattini monouso e all’assaggio di tutti i giurati seguirà la votazione immediata, con l’espressione di un valore da 6 a 10. A ogni votazione seguirà la somma dei voti. Al termine della votazione di tutti i panettoni, per ciascuna categoria, sarà sancita infine la proclamazione dei vincitori. Prima del panettone al cioccolato e poi della categoria regina, il panettone classico. 

I premi speciali – Quello per il miglior packaging sarà assegnato da una giuria composta da grafici, designer e food designer, mentre il premio per la miglior comunicazione digitale da una giuria di esperti del settore.

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