Il pranzo di Natale è da sempre una di quelle occasioni in cui, se non si sta in casa a spignattare, ci si affida alle mani di uno chef. A Firenze alcuni protagonisti della ristorazione restano a casa, altri mantengono il menù alla carta, altri ancora hanno già allestito un menù ad hoc. Ecco una breve guida al pranzo di Natale in salsa fiorentina
Diciamoci la verità, almeno ora che si avvicinano le feste: per il 25 dicembre avete davvero voglia di mettervi ai fornelli o di fornire aiuto a mogli/mariti/coinquilini alle prese con i fornelli. Il pranzo di Natale è da sempre una di quelle occasioni in cui, se non si resta in casa a spignattare, si può scegliere di affidarsi alle mani di uno chef, meglio se di quelli bravi. A Firenze alcuni protagonisti della ristorazione restano a casa e al massimo cucineranno per familiari e amici – è il caso di Marco Stabile (Ora d’Aria), Simone Cipriani (Essenziale), Antonello Sardi (La bottega del buon caffè) o Paolo Gori (Burde) – mentre altri come Beatrice Segoni (Konnubio) e Gabriele Rastrelli (Cestello) mantengono il menù alla carta. Altri ancora hanno già allestito un menù ad hoc, ed è quello che vi presentiamo. Ecco dunque una breve guida al pranzo di Natale in salsa fiorentina
Il pranzo di Natale di chef Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati)
- Crostata di radicchio tardivo cotto e crudo
- Animelle di vitello dorate, polvere di caffè, cavolfiore e mela verde
- Tagliolini alle mandorle, ragù di funghi e fichi secchi
- Capelletti di cappone e castagne nel suo brodo
- Scamerita di cinta senese, cavolo riccio e pastinaca
- Piccolo dolce
- Pandoro e ananas alla piastra, gelato al caramello salato
- Dolcetti Natalizi
Il pranzo di Natale di chef Vito Mollica (Il Palagio, Four Seasons Hotel)
Per il pranzo di Natale 2017 al Four Seasons Firenze, lo chef Vito Mollica e il pastry chef Domenico Di Clemente propongono un menù a 150 euro che prevede, dopo un piccolo stuzzichino di stagione:
- Astice con crema di zucca al ginger e topinambur
- Tortellini in brodo di chianina, coriandoli di verdure ed erbe fresche
- Cavatelli alle cime di rapa, gamberi e ricci di mare
- Rombo scottato con vellutata di cavolfiori alla vaniglia e salsa al dragoncello
- Maiale iberico arrostito con crema di carota alla cannella
- Mousse arancio e cioccolato, frutta fresca caramellata e gelato alla vaniglia Bourbon
- Panettone con zabaione al Vin Santo
- Caffè e frivolezze natalizie
Il pranzo di Natale di chef Matteo Lorenzini (Se.Sto on Arno, Westin Excelsior)
Il pranzo di Natale di chef Ivan Ferrara (Ristorante Oliviero)
Per il pranzo di Natale al ristorante Oliviero lo chef Ivan Ferrara ha approntato un menù degustazione da 60 euro (vini esclusi) che comprende, dopo un aperitivo con calice di champagne:
- Cremoso di cipolla con feta arrosto e nocciole piemontesi Igp
- Scaloppa di fegato grasso, pan brioche, fichi secchi e melograno
- Quaglia ripiena, castagne, lardo e cacao amaro
- Tortellini in brodo di cappone e cialda di parmigiano
- Maialino da latt, cipolle borrettane, frutti rossi e sambuca
- Yogurt, thè matcha, sesamo nero e meringa bruciata
Il pranzo di Natale di Rocco De Santis (Santa Elisabetta, hotel Brunelleschi)
Per il pranzo di Natale al ristorante Santa Elisabetta dell’hotel Brunelleschi lo chef Rocco De Santis ha approntato – dalle 12,30 in poi – un menù degustazione da 64 euro (vini inclusi) che comprende, dopo amuse bouche e bollicine:
- Rollatina di Coniglio, spuma di Parmigiano al profumo di Tartufo e Ristretto alle Erbe di campo
- Bottoni in farcia di Lampredotto con Brodo di Cappone e scorza di Arancia
- Sella di Maialino cotta dolcemente, con Crema di Ceci e Mela caramellata
- Millefoglie con mousse di Ricotta e Canditi, con pere al Moscato e salsa ai Frutti Rossi
- Pandoro e Panettone della tradizione con salse in accompagnamento
Il pranzo di Natale di chef Andrea Perini (Al 588, Borgo i Vicelli)
Lo chef del ristorante “Al 588 – Borgo i Vicelli” a Bagno a Ripoli ha preparato per il 25 dicembre un menù a 55 euro (vini esclusi) dov ogni portata è accompagnata a un olio speficico. Eccolo:
- Spuma di robiola di Roccaverano con gelato di barbabietole e chips di polenta (monovarietale coratina di Dievole)
- Terrina di fegatino di pollo con fondente al sale, gelatina di vin santo e cipolle al mosto (igp toscano fonte di Foiano)
- Cappelletti ripieni di galantina in brodo di cappone con verdure saltate e pistacchi (monovarietale casaliva maso botes)
- Orzotto alla zucca gialla mantecato all’extravergine con crema di formaggio vaccino e marroni glassati (poggio amante dop Umbria)
- Maialino da latte con purè di patate dolci, spinaci saltati e melograno (Il 588 toscano)
- Tortellini di cacao ripieni di ricotta e scorza d’arancia su crema d’uva passa alla grappa barrique e spuma di panettone
- Panettone artigianale con crema calda al mandarino
Il pranzo di Natale di chef Alessandro Liberatore (Le Bistrot di Villa Cora)
Per il giorno di Natale la proposta della cucina guidata dall’Executive chef Alessandro Liberatore prevede la scelta tra un elegante menù, con i piatti della tradizione rivisitati con estro o la festosa abbondanza del brunch a buffet con portate di ogni genere e dessert scenografici. I piccoli ospiti riceveranno una visita speciale da parte di Babbo Natale.
- Pranzo di Natale a menù servito presso Le Bistrot, a 130 euro (vini e dolci esclusi). Ore 13-15
- Brunch di Natale presso la villa principale, a 160 euro (vini inclusi), 60 bambini fino ad 11 anni. Ore 12:30-15
Il pranzo di Natale di Maria Probst e Christian Santandrea (Tenda Rossa, San Casciano)
E per chi volesse uscire appena fuori città, qui c’è il menù del pranzo di Natale di Maria Probst e Christian Santandrea, della Tenda Rossa di San Casciano, a 75 euro.