sabato 27 Aprile 2024
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Taste, cena a 4 mani da Gunè: il rum Brugal alla prova del pairing

Dopo una masterclass al cocktail bar Next Door, cena a 4 mani da Gunè col rum domenicano in pairing coi piatti del resident chef Mirko Margheri e la guest Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero)

Prima una masterclass per far conoscere ad appassionati e addetti ai lavori il distillato in purezza, poi una cena a quattro mani in cui sperimentarne la versatilità nel pairing tra cucina e rum: domenica 4 febbraio l’autentico rum domenicano Brugal sarà protagonista di un duplice evento organizzato dalla nostra redazione e inserito nel calendario del “Fuori di Taste” in seno al salone del gusto Taste.

 

Si parte alle 19 con una degustazione condotta dall’ambassador Matteo Melara, ospitata presso il cocktail bar Next Door Gunè (via del Drago d’Oro 5r), in cui un pubblico trasversale – giornalisti, instagrammer, f&b manager, bartender, ecc… ma anche semplici appassionati – si cimenterà con l’assaggio del rum distribuito da Velier, scoprendo la storia, le caratteristiche e gli aneddoti di quello che è riconosciuto come uno dei distillati più interessanti del panorama sudamericano.

Al termine della masterclass, intorno alle 20, inizia la seconda parte della serata con una cena in pairing che vedrà il rum Brugal 1888 abbinato con i piatti realizzati da due chef, in una cena a quattro mani che promette spettacolo, nell’adiacente ristorante Gunè. Ai fornelli del ristorante – uno dei nomi più “in” del circuito del fine dining fiorentino, già presente sulla guida Michelin – ci sono da un lato Mirko Margheri, il resident chef del locale del patròn Nicola Langone.

Dall’altro lato, invece, la chef siciliana Marcella Schillaci, anima del Bistrot Lo Zero a Montespertoli, altro nome da tenere d’occhio nel quadro gastronomico del territorio. A gestire il pairing con le innovazioni superpremium del rum Brugal 1888 saranno Matteo Melara e la bartender Eleonora Romolini.

Saranno loro ad abbinare il pregiato distillato domenicano al menù di quattro piatti studiato dai due chef: dopo la Faraona di Montespertoli con miso di zucca ai carboni e side di cosciotto all’amarena, si parte con una Rosa ripiena di rombo, vellutata di patate al fumetto, essenza di alloro, crema e chips di carciofo; si prosegue con Piccione in declinazione, fondo al rum e il suo foie gras e si conclude con un Brownie di cioccolato fondente, gelato alla nocciola, Namelaka di cioccolato bianco e al latte.

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