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Toscana, nasce la scuola per diventare contadini

La Regione Toscana ha attivato un progetto per recuperare chi abbandona la scuola o per chi intende specializzarsi nell’agricoltura smart: due anni di corso professionale per ragazzi dai 16 ai 18 anni per la prima scuola per diventare contadini a livello nazionale

Nasce la scuola per diventare contadini: al via la seconda edizione dell’iniziativa della Regione Toscana che da una parte opera nel sociale offrendo un’opportunità a chi abbandona il percorso scolastico e dall’altra un futuro specializzato all’agricoltura del terzo millennio.  Un corso professionale che guarda al futuro, quello voluto dai comuni del Chianti e attivato grazie ai finanziamenti ministeriali nell’ambito del progetto regionale Garanzia Giovani in Toscana. Quello stesso Chianti che, oggi opulento, guarda al suo passato di abbandono degli anni ’60 facendone tesoro per creare il futuro dei suoi figli. Quel Chianti prima abbandonato per le ciminiere delle città e oggi rincorso e sognato come opportunità. Un fenomeno sociale e di vita che nello spazio di cinquant’anni ha ribaltato idee e ideali e che non solo è attenzionato, ma ben sfruttato con questa scuola che fa innovazione tornando alla terra. Le iscrizioni aprono il 25 novembre 2015 e si chiudono il 15 gennaio 2016. La prima campanella suonerà invece il 15 febbraio 2016.

foto scuola per diventare contadini

I tempi sono quelli che sappiamo e i giovani sono il tessuto sociale più sfiduciato al punto che, in Chianti, il fenomeno dell’abbandono scolastico ha numeri davvero preoccupanti (circa il 20%). Da qui l’idea di porgere una mano ai giovani e al contempo garantire il ricambio generazionale alle vigne più popolari del mondo. Insegnanti, agronomi e tutor al servizio di massimo 15 allievi che saranno gli studenti della scuola di “operatore nel settore agricolo” per 2100 ore di lezione spalmate in due anni fra lezioni teoriche e pratiche oltre a uno stage di 600 ore in azienda. Al  termine del corso sarà rilasciato un diploma professionale di operaio agricolo specializzato, giuridicamente riconosciuto a livello europeo. Le materie di studio comprendono botanica e fisiologia vegetale, agronomia e sostenibilità in agricoltura, economia agraria, tecniche di coltivazione orto-floro-vivaistica, tecniche di coltivazione di piante arboree ed erbacee, uso e manutenzione impianti macchine e attrezzature agricole e conservazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari, oltre a matematica e informatica, italiano, storia e geografia. Giovedì 19 marzo 2015 foto Antonio Taddei 063

Ma come stanno andando le cose al primo corso in svolgimento da nove mesi? Franco Agnoletti, presidente di Chiantiform, parla di bilancio positivo: “A fronte di un numero massimo di 17 iscritti – spiega – si sono rivolti a noi da febbraio ad aprile 2015, almeno un centinaio di ragazzi provenienti da tutta Italia. La scuola piace e alimenta curiosità, desiderio di conoscenza, passione per la terra. Piacciono le lezioni che si alternano con equilibrio tra le aule e i campi.  A San Casciano, in via della Libertà accanto alla scuola media i primi frutti del lavoro dei ragazzi ci sono già. Pomodori, melanzane, sedano, prezzemolo, cavolo nero e radicchio rosso che sono stati coltivati in un fazzoletto di terra. Il vigneto Toscana ha un futuro garantito”.

Il corso è gratuito. Le iscrizioni si possono effettuare presso i Centri per l’Impiego dell’area metropolitana.

Per info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano tel. 055 8294624 – 338 1461865 info@chiantiform.it

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