Domenica 9 ottobre torna Dit’unto, il festival street food toscano e italiano protagonista nel borgo di Villa a Sesta con produzioni locali e 10 chef stellati
Dopo due anni di stop forzato domenica 9 ottobre a Villa a Sesta torna Dit’unto, festival del mangiar con le mani giunto all’ottava edizione (è nato nel 2012). Un evento realmente unico, se si pensa che richiama circa 10mila persone con 42mila degustazioni e 47, coinvolgendo l’intero minuscolo borgo chiantigiano nei pressi di Castelnuovo Berardenga – che non arriva a 50 abitanti – dove coesistono tre ristoranti (tra cui due stellati): L’Asinello, La Bottega del 30 e Osteria alla Villa.
Aperto dalle 11 alle 20, quest’anno Dit’unto conferma la sua offerta, introducendo diverse novità e mantenendo i principi iniziali: buon cibo, cucina d’autore, proposte artigianali di qualità, artisti di strada, intrattenimenti per bambini ed adulti e la genuina ospitalità paesana. Una proposta street dinamica e divertente, con lampredotto, porchetta, arrosticini, piadina e non solo, da godersi fra le vigne e i prati intorno al borgo toscano, in un pic-nic esclusivo.
Come da tradizione, non mancano le degustazioni d’autore con ben 10 chef stellati: Mariano Guardianelli (Abocar); Gaetano Trovato (Arnolfo); Antonello Sardi (Il Virtuoso Gourmet), Helene Stoquelet e Nadia Mongiat (La Bottega del 30), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Marco Lagrimino (L’Acciuga), Senio Venturi (L’Asinello), Iside De Cesare (La Parolina), Giuseppe Gasperoni (Osteria del Povero Diavolo), Juan Camilo Quintero (Poggio Rosso-San Felice) oltre a tante altre proposte culinarie di locali senesi e non solo.
Si potrà optare fra tre combinazioni di degustazioni: € 16 per 4 degustazioni cibo e 1 gottino di vino da tavola, € 18 per 5 degustazioni cibo e € 25 per 4 degustazioni cibo e 2 degustazioni di vino. E per chi vuole un bicchiere in più, con € 1,50 è possibile prendere 1 gottino di vino da tavola. Novità per il 2022, l’arrivo della Basilicata con l’azienda Vitis in Vulture che per la kermesse propone un’esclusiva selezione di vini. A partire dalle 18 invece nella piazza del paese l’aperitivo con i cocktail di “Zanzibar”, il locale di San Vincenzo. E poi artisti di strada, animazione per bambini e tre gruppi musicali: la band di casa “art. 659”, la prorompente banda itinerante “Large street band” e dalla Puglia dopo le 18 gli “Skanderground”, con una scaletta di pezzi rigorosamente made in italy.