Entra nel vivo, la competizione tra chef organizzata dalla World Gourmet Society: i referenti italiani sono già all’opera per selezionare gli chef che saranno chiamati a raccogliere la sfida del presidente Baur e preparare un video con il loro piatto forte
Chef stellati Michelin o di qualità equivalente, purché bravi ma anche carismatici e telegenici. Sono questi, in estrema sintesi, i criteri con cui i referenti italiani della World Gourmet Society selezioneranno gli chef del Bel Paese per la prima edizione del Best Place Challenge, la competizione organizzata dall’associazione che riunisce oltre 50mila addetti ai lavori in tutto il mondo, incluso Andy Hayler – in basso a destra, insieme al presidente globale della WGS Matthias Tesi Baur – l’unico critico gastronomico al mondo ad aver provato tutti i ristoranti 3 stelle Michelin al mondo.
A ogni chef viene chiesto di inviare un video (preferibilmente entro i 3 minuti) in cui racconta in maniera accattivante il suo stile, la sua filosofia, mostra magari il suo ristorante e la brigata, ma soprattutto in cui lo chef presenta il suo piatto forte. I video ritenuti in linea con i criteri della World Gourmet Society verranno accettati, raccolti dall’ambasciatore Armando Cristofori e giudicati da una giuria tecnica. Il migliore tra quelli italiani andrà a giocarsi la finale a livello internazionale con i colleghi degli altri Paesi partecipanti.
“La nostra intenzione – spiega Armando Cristofori, presidente della giuria tecnica italiana – è annunciare il vincitore che rappresenterà l’Italia a livello internazionale e una serie di altri vincitori di categoria nel corso di una serata evento che si terrà a Firenze e che stiamo organizzando. Sarà l’occasione per celebrare le eccellenze culinarie del nostro Paese e di tirare la volata a un nostro chef sul piano internazionale”.
Qui il video della presentazione della gara.
Eventuali candidature possono essere inviate via mail a:
marco@ilforchettiere.it
armando@world-gourmet-society.com