La storia del Vermouth e quella di Torino sono intrecciate in un legame che affonda le radici nei secoli passati. Fu qui, nel cuore della capitale sabauda nel lontano 1786, che il genio di Antonio Benedetto Carpano diede vita a un vino aromatizzato destinato a diventare una delle bevande più iconiche e amate al mondo.
Ma cosa rende così speciale questa bevanda e perché Torino è considerata la sua patria? La risposta risiede nella ricchezza del territorio piemontese e nella maestria dei suoi abitanti nell’arte della miscelazione e della distillazione. Torino, con la sua posizione strategica lungo le antiche rotte commerciali che attraversavano l’Europa, divenne presto un crocevia di culture e sapori, un luogo dove le spezie orientali si mescolavano con le erbe aromatiche locali per creare qualcosa di veramente unico.
Il Vermouth, con la sua miscela di vino, erbe, spezie e radici, divenne ben presto il simbolo di questa fusione di culture e tradizioni. Le strade di Torino brulicavano di botteghe e laboratori artigianali, dove gli abili mastri vermuttai dedicavano le loro giornate alla creazione di nuove ricette e all’affinamento delle loro tecniche. Oggi, Torino continua a essere il cuore pulsante del mondo del Vermouth, e c’è chi ha deciso di celebrarlo con un evento speciale di due giorni, il Salone del Vermouth.
Gli appuntamenti al Salone del Vermouth 2024
Organizzato in collaborazione con il progetto MT Magazine, l’associazione di promozione sociale no-profit Eat Bin e l’agenzia di organizzazione eventi To Be, il Salone del Vermouth è dedicato agli appassionati del settore e a tutti coloro che desiderano scoprire le molteplici sfaccettature di questa bevanda aromatica.
Il Salone del Vermouth andrà in scena nei giorni 24 e 25 febbraio presso il suggestivo Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, situato in Piazza Carlo Alberto. Il calendario del Salone del Vermouth prevederà un fitto palinsesto di appuntamenti all’interno del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, in Piazza Carlo Alberto. Qui sarà possibile scoprire, sia in purezza che in miscelazione, le referenze di 24 piccoli, medi e grandi produttori di vermouth.
Ci sarà, inoltre, spazio per incontri con esperti del settore, per parlare di temi quali la nascita del rito dell’aperitivo, le tante declinazioni di questo vino aromatizzato, il suo utilizzo in miscelazione, l’abbinamento con il cibo e le storie dei protagonisti che ancora oggi lo producono. Il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a laboratori interattivi, di miscelazione e degustazione, in cui si potranno toccare con mano le mille sfumature di questo prodotto.
Il Fuori Salone del Vermuth
Non solo tasting. Ad anticipare e ad accompagnare la due giorni, dal 19 al 25 febbraio ci sarà il Fuori Salone del Vermouth, che prenderà luogo nei migliori ristoranti e cocktail bar della città, rispettivamente protagonisti con menu studiati ad hoc per essere abbinati alle referenze di un produttore di Vermouth, e drink list a tema.
Il Fuori Salone si svilupperà anche in due luoghi rappresentativi di Torino: il Museo Carpano, situato all’interno di Eataly Lingotto che racconta la storia del Vermouth e il Museo Lavazza. Nel quartier generale disegnato dall’architetto Cino Zucchi, il vermouth sarà degustabile, dopo la visita del Museo Lavazza, in purezza e in miscelazione con il caffè, mentre il 20 febbraio, lo spazio eventi del polo – La Centrale – ospiterà il Vermouth Contest Special Edition, una serata che vedrà i migliori bartender della città sfidarsi, preparando signature drink davanti a una giuria d’eccezione, composta da esperti del settore e dal pubblico.
“Torino è la storia del vermouth e meritava, da tempo, un luogo in cui potersi esprimere a 360°, davanti ai torinesi e agli appassionati del tema” dichiara il direttore creativo del Salone del Vermouth e dei progetti in ambito mixology MT Magazine e Mix Contest Italy Tour, Laura Carello. “Spero, vivamente, che questo Salone possa diventare uno degli appuntamenti della miscelazione italiana a cui non mancare”.