La serata di gala dei Barawards 2023 ha celebrato l’eccellenza nel panorama della bar industry e dell’ospitalità italiana nella suggestiva cornice dell’Alcatraz di Milano. L’evento, ideato dalla testata di settore Bargiornale con l’appoggio dei media partner Dolcegiornale e Ristoranti, ha rappresentato come ogni anno un’occasione per riunire i principali attori del settore food&beverage, trasformandosi in un’occasione di networking unica nel suo genere.
Come funziona la votazione? Locali e professionisti hanno avuto la possibilità di candidarsi autonomamente, dando vita a una classifica finale frutto della competenza e dell’esperienza di coloro che quotidianamente contribuiscono a elevare gli standard dell’ospitalità nel nostro paese. Il meccanismo di selezione e votazione dei Barawards ha coinvolto dunque sia i professionisti del settore che i locali dell’industry. La classifica finale è stato frutto della somma dei voti dei primi (80% di peso) e quella degli utenti online (20% di peso).
Barawards 2023, i vincitori toscani
La presenza toscana ha indubbiamente brillato tra i vincitori dei Barawards 2023, consolidando la regione come un polo di eccellenza nel mondo dell’ospitalità e della mixology. Tra i bartender premiati spiccano Martina Bonci di Gucci Giardino 25 a Firenze, che ha conquistato il titolo di Bartender dell’Anno. Federico Diddi del Il Sal8 Bar Agricolo a San Vincenzo, Livorno, si è posizionato al quinto posto, mentre Gian Maria Ciardulli, con il suo Donna di Cuori a Cecina, Livorno, al sesto posto, aggiungendo ulteriore prestigio alla scena toscana. Daniele Cancellara di Rasputin Firenze ha invece guadagnato il quarto posto nella categoria Bar Manager dell’Anno.
Nella categoria Cocktail Bar dell’Anno, Firenze ha visto primeggiare l’Atrium Bar del Four Seasons Hotel, seguito dal Caffè Concerto Paszkowski al terzo posto. Anche per quanto riguarda il Bar Team dell’Anno, Firenze si è distintamente affermata, con Ditta Artigianale al terzo posto e il Caffè Concerto Paszkowski al quarto. Francesca Gentile del Funi 1898 a Montecatini Terme, Pistoia, si è posizionata al settimo posto come Bar Manager dell’Anno, confermando la qualità delle competenze toscane nel settore.
Tra i locali emergenti, Giacosa a Firenze ha conquistato la quinta posizione come Bar Rivelazione dell’Anno, mentre Seeds Pop Up a Firenze e Pura Vida a Castiglione della Pescaia si sono classificati rispettivamente all’ottavo e decimo posto. La Toscana ha inoltre ottenuto riconoscimenti significativi nella categoria Locale Green dell’Anno, con il Il Sal8 Bar Agricolo a San Vincenzo al terzo posto e Seeds Pop Up a Firenze al sesto. Infine, il premio Brand Ambassador Coffee&more dell’Anno è andato a Simone Amenini, con Ditta Artigianale a Firenze e la sua Scuola del Caffè.