Birrificio Nursino: i fratelli Matteo e Giorgia Iucci (28 e 23 anni) quest’anno hanno lanciato l’unico birrificio artigianale nel Comune di Norcia
Matteo e Giorgia Iucci del Birrificio Nursino hanno saputo dimostrare, in breve tempo, maestria e dedizione, oltre che un grande attaccamento alla terra natale, dando vita a inizio 2020 all’unico birrificio artigianale nel comune di Norcia e nelle zone limitrofe.
Fino ai primi anni 2000, i birrifici umbri potevano contarsi sulle dita di una mano. Oggi, invece, ve ne sono ben più di 30 e alcuni di questi hanno avuto modo di entrare a far parte, negli ultimi anni, dei migliori birrifici d’Italia. Una produzione di alta qualità, dai tratti spesso originali, lontana dalla standardizzazione dei grandi produttori ha condotto in breve tempo a performance eccellenti, andate di pari passo con la creazione, in Umbria, del primo e unico centro di ricerca sulla birra d’Italia, il CERB dell’Università degli Studi di Perugia.
Appassionati da sempre di birra e sulla scia di una produzione che in Italia, ma nello specifico in Umbria, ha toccato nell’ultimo periodo i massimi storici, Matteo e Giorgia, fratello e sorella di 28 e 23 anni, dopo un percorso di studio, corsi e numerose sperimentazioni, hanno preso coraggio, sono entrati in società e hanno creato il “Birrificio Nursino”. Nati e cresciuti a Norcia, dopo il terremoto del 2016 i due – come molti altri – si sono visti costretti a reinventarsi. Come spesso accade, anche in questo caso in uno stallo e una crisi ha avuto la meglio l’inventiva, uno slancio entusiasta e vitale, sospinto da una volontà salda e risoluta.
La birra di Matteo e Giorgia – “L’Artigiana” – è figlia della Valnerina, nasce con il solo utilizzo delle sorgenti umbre e, rigorosamente, da malti e luppoli di filiera italiana. Interessati a far conoscere non solo la propria storia ma anche e soprattutto la terra natale, Matteo e Giorgia, oltre a una Golden Ale rinfrescante e beverina e una Amber Ale segnata da note caramellate, sentori di frutti di bosco e cenni di pepe rosa, producono una birra alla lenticchia di Castelluccio di Norcia e una allo zafferano di Norcia. Assolutamente da provare, poi, anche l’India Pale Ale, la Kolsch di stile tedesco e l’Oatmeal Stout, scurissima come le irlandesi, cremosa, intensa e decisa, ricca di toni di caffè e cacao.
Visitando il birrificio e potendo godere in loco della produzione, insieme ad alcune delle più interessanti eccellenze gastronomiche di Norcia e dintorni, è impossibile non cogliere l’impegno che l’intera famiglia Iucci dedica a questo progetto. La capacità di raccontarsi, l’apertura verso l’avventore, così come l’aver saputo riconoscere in questo settore la strada maestra invitano, fin dal primo incontro, a rivolgere al Birrificio Nursino un’attenzione particolare, degna delle migliori promesse.