I quattro giapponesi vittime di una disonesta osteria di Venezia sono stati invitati dalla Fipe Confcommercio a venire a Firenze ad assaggiare – gratis, s’intende – la bistecca alla fiorentina presso l’omonima accademia. Merito di Aldo Cursano, che così vuole rimediare alla figuraccia lagunare
Sarà Firenze a rimediare alla figuraccia veneziana, invitando in città i quattro turisti giapponesi “spennati” dall’osteria lagunare e facendo loro degustare – gratis, s’intende – la bistecca alla fiorentina presso l’omonima Accademia. È l’iniziativa di Fipe Confcommercio regionale, che così desidera far comprendere ai nipponici, prima che rientrino in patria da Bologna dove studiano, quanto la ristorazione e il cibo italiani meritino un ricordo ben diverso da quanto hanno vissuto.
L’intuizione è di Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe e presidente di Fipe Toscana, a nome della Federazione Italiana Pubblici Esercizi si rivolge ai turisti nipponici protagonisti del “caso Venezia”, invitandoli nella terra natia di questa pietanza che è un pezzo di storia e cultura della città di Firenze. “L’Accademia della Fiorentina è stata costituita da un gruppo variegato tra rappresentanti dell’Associazione Fiorentina Macellai, artisti, uomini di cultura, ristoratori, con lo spirito di valorizzare e diffondere gli aspetti enogastronomici, culturali e storici legati alla fiorentina quale simbolo della città di Firenze”, prosegue Cursano.
“L’Accademia della Fiorentina ha lo scopo di apprezzare e far apprezzare la costata del vitello adulto, tagliata alla maniera dei Beccai fiorentini secondo i canoni della più autentica tradizione: cotta alla griglia sui carboni ardenti di rovere nel rispetto dell’arte gastronomica fiorentina. Attraverso questa esperienza preziosa e indimenticabile vogliamo risarcire, anche moralmente, i quattro turisti, perché la fiorentina è storia, è cultura, è qualità, è passione, così come tutto il cibo italiano. E proprio il nostro cibo èil motivo per cui i turisti che hanno visitato il nostro Paese desiderano tornarci al più presto. Auspichiamo che, nonostante tutto, questo valga anche per i nostri quattro ospiti, e noi ci impegneremo come Fipe per trasformare una brutta vicenda in un piacevole ricordo”.