Se siete tra coloro che ancora degustano il vino all’antica, usando il bicchiere, il proprio naso e – orrore – magari anche inghiottendo il vino dopo averlo fatto roteare nel palato come il cemento in una betoniera, beh… sappiate che ormai siete superati. Oggi il trend è degustare il vino in streaming
Dai, su, non ditemi che siete davvero così antiquati. In fondo state leggendo queste righe su un pc o sul telefonino, non sarete certo tra coloro che ancora usano degustare il vino all’antica, ossia utilizzando il preistorico bicchiere. Non mi direte che il vino ancora lo versate, lo centrifugate nel bicchiere, poi lo avvicinate al naso e infine lo bevete. Magari lo inghiottite anche, invece di allenarvi nel lancio dello sputo (prossima disciplina enolimpica di Bordeaux 2018)? Ebbene, siete superati: se foste davvero alla moda, sapreste che oggi il vero trend è degustare il vino in streaming.
Già. In diretta. Davanti a un pc. Il colore rubino potrete coglierlo solo con uno schermo ad alta risoluzione e con abbastanza pixel; per il profumo di fiori maturi dovrete lavorare di fantasia – non azzardatevi ad avvicinare il naso allo schermo, per carità – e in quanto al sentore di frutti a bacca rossa, beh, il vero degustatore virtuale dà sfogo alla propria immaginazione. Un po’ come quelli a cui basta ascoltare le prodezze amatorie dell’amico chiacchierone, insomma, per risvegliare sopiti ardori.
Personalmente, sono tra quegli impenitenti avvinazzati per i quali degustare il vino in streaming assomiglia molto a guardare Botticelli con gli occhiali da neve o accarezzare una donna con guanti da giardiniere. Se invece ritenete che sia sufficiente sentirvi raccontare un vino, per dire di averlo provato, allora tenetevi pronti che presto potrete vivere quest’esperienza. Sabato 5 novembre alle 11 la Barone Ricasoli realizzerà la sua prima degustazione in streaming (in italiano). Per partecipare basterà collegarsi a http://streaming.ricasoli.it e registrarsi gratuitamente. A guidare la degustazione sarà Francesco Ricasoli in persona, il 32° barone di Brolio, dal 1993 alla guida dell’azienda toscana.
Nel dettaglio,il barone Ricasoli presenterà l’annata 2015 del Torricella e le annate 2013 del Gran Cru aziendale Castello di Brolio Chianti Classico Docg Gran Selezione, del Sangiovese in purezza Colledilà Chianti Classico Docg Gran Selezione e del Super Tuscan, Merlot in purezza, Casalferro Toscana Igt. Ora, se avete sottomano le suddette bottiglie il tutto acquista senso. Sennò potete comprarle sul sito del Barone Ricasoli (a 135 euro complessivi) e aprirle in contemporanea alla diretta streaming. In caso contrario, da un lato ci sarà chi beve e racconta, dall’altro invece chi ascolterà a bocca asciutta, immaginando di sentire i profumi e i sapori che verranno descritti. In compenso, da casa anche chi non ha le bottiglie potrà interrogare il barone sulle nuove annate del Torricella e dei tre più grandi rossi dell’azienda.
Ok,degustare il vino in streaming sarà anche “un modo originale e diretto per interagire con il pubblico e gli appassionati del vino” che prelude ad altri incontri del genere, ma in fondo anche l’azienda non sembra dare per scontato che tutti si presenteranno all’appuntamento dotati di bicchiere e bottiglie, se scrive che “i più appassionati potranno prendere parte attiva ricevendo a casa il kit di degustazione”. Tutti gli altri, e non sono pochi, lavorino di fantasia.