Era il locale che apriva le porte di Firenze ai turisti, e dove i fiorentini si davano appuntamento: dopo due anni di chiusura, lo storico bar Deanna riapre i battenti grazie alla vocazione imprenditoriale di Gaetano e Tina Nuziati, titolari di un’altra nota pasticceria a Novoli. Ecco le prime immagini del “nuovo” bar Denna
Le intemperie e lo scorrere del tempo non sono riuscite a cancellare i segni dal muro dell’edificio dove per decenni ha fatto mostra di sé quell’insegna inconfondibile, un autentico punto di ritrovo sia per i turisti che per i fiorentini. Dopo essere rimasto per anni e anni nell’immaginario collettivo come il bar che apriva le porte della città per chi arrivava in treno, il 29 dicembre 2014 aveva tirato giù il bandone per l’ultima volta. Adesso per il bar Deanna è tempo di voltare pagina. Il merito va a Gaetano e Tina Nuziati, titolari di Gaetano, nota pasticceria in via di Novoli. Sono stati loro a scommettere sul locale e a prenderne in mano, insieme alla gestione, l’eredità.
Un’operazione non da poco anche sul versante economico, se pensiamo che l’investimento necessario non è stato inferiore ai 350mila euro. In fondo, oltre alla sala principale -interamente rinnovata, nello stile e nel concept – c’è il laboratorio di pasticceria al piano inferiore. Ciò giustifica ampiamente la presenza di una decina di dipendenti tra sala, cucina e pasticceria. Domani pomeriggio – domenica 3 aprile, a partire dalle 17,30 – sarà il giorno dell’inaugurazione, ma dopo il brindisi il bar Deanna partirà con i “suoi” orari, ossia alle 6,30 del mattino.
“Manterremo aperti entrambi i locali – spiega Tina con soddisfazione – e ci divideremo equamente: io e mia sorella resteremo a Novoli, mentre Geatano e nostro figlio verranno a lavorare qui alla stazione. L’eredità del nome Deanna non ci pesa particolarmente, perché pur essendo un nome altisonante e prestigioso, negli ultimi anni aveva visto la propria fama assottigliarsi. Porteremo al bar Deanna la stessa formula che ha sancito il successo della nostra pasticceria di Novoli: oltre alle sfoglie, ai pasticcini e ai cornetti, infatti, non mancheranno arancini siciliani appena sfornati”.
Il “nuovo” bar Deanna occuperà la metà della superficie rispetto alla precedente gestione. E se ancora non è noto quali esercizi commerciali verranno a prendere possesso delle due vetrine contigue, per il Deanna è l’inizio di un nuovo capitolo. Soprattutto in un’epoca in cui cellulari e internet erano ancora ben lungi da venire, il bar Deanna è stato il punto di ritrovo per chi arrivava in città o semplicemente si trovava in centro e aveva necessità di fissare un appuntamento in un locale conosciuto da tutti.
Le cose sono andate bene per molto tempo, in piazza della Stazione, poi qualcosa ha cominciato a non funzionare più come prima: alcune cause non sono imputabili alla gestione – ad esempio, il fatto che con il semaforo proprio davanti, ogni volta che i numerosi pullman extraurbani ripartivano lasciavano dietro di sé densi nuvoloni scuri di smog, proprio davanti ai tavolini esterni – mentre altre invece pesano sulle spalle dei precedenti titolari: è il caso dell’assenza quasi totale di personale in grado di parlare inglese alle casse, ad esempio. Un’eresia, nella Firenze degli anni Duemila. A giudizio di molti, poi, la qualità del prodotto sembrava essere progressivamente calata. Tra inquinamento e problemi gestionali, insomma, per il bar Deanna si arrivò alla chiusura.
Per due anni i fiorentini hanno aspettato, gettando un’occhio alle vetrine di piazza della Stazione. Poi la notizia della riapertura, e adesso – in anteprima – le immagini del “nuovo” bar Deanna. L’interno è ricercato ma di stampo classico, con eleganti lampadari e un lungo bancone, come è necessario in locali del genere. Inserti in cuoio arricchiscono il gioco di colori tra bianco e beige, e un grosso specchio dà la luminosità necessaria.