Dopo Fratelli Cuore, Venchi e Reale, la stazione fiorentina di Santa Maria Novella si arricchisce di una nuova proposta gastronomica: arriva VyTA, che gli habitué dei treni avranno già visto a Roma, Napoli, Milano, Torino, Venezia e Bologna
Per chi è abituato a viaggiare in treno, di sicuro si tratta di un nome conosciuto: adesso, a riprova ulteriore dell’effervescenza che ruota intorno alla stazione di Santa Maria Novella, fa il suo debutto nel principale scalo fiorentino VyTA, il network di gourmet bar facente capo alla Retail Group di Nicolò Marzotto, che vede la sua ultima apertura proprio all’interno della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Diventano così sette i locali dedicati alla ristorazione nell’ambito di Grandi Stazioni a Roma, Napoli, Milano, Torino, Venezia e Bologna. Il nuovo Vyta Bar di Firenze, con una superficie di 80 mq, è collocato nell’atrio fronte binari 12 e 13 ed è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 21. Il personale al servizio del locale conta all’incirca una decina di dipendenti, su un totale di 450 impiegati sul territorio nazionale.
Il punto vendita di Firenze adotta un’impostazione architettonica moderna e accattivante: gli interni si caratterizzano infatti per l’utilizzo di tre materiali (rame, marmo e vetro) che donano al Vyta Santa Margherita di Firenze eleganza ed esaltazione cromatica connotativi, contrassegnata dalla riduzione all’essenziale in virtù di uno spazio meno monumentale e più intimo. Un concept architettonico capace, in un gioco dinamico di linee, luci e colori, di unire al design e alla funzionalità degli spazi l’offerta enogastronomica locale (croissant , muffin, pain au chocolat, krapfen, frolle, sfoglie napoletane e macarons, pizze e panini mignon farciti, più alcuni prodotti tipici toscani come fegatini di cinta senese, finocchiona e specialità di carne chianina).
Il punto vendita di Firenze fa parte in realtà di un progetto più grande che si completerà con l’aggiunta di uno spazio al piano inferiore del bar e dedicato alla sola vendita da asporto, il “Vyta Finefood”, la cui apertura è prevista entro l’anno. In 8 anni, VyTA ha aperto 9 punti vendita contribuendo per circa il 20% al fatturato complessivo del gruppo, che supera quest’anno i 55 milioni di euro. Un exploit dovuto a un mix di fattori, tra cui l’aumento dell’uso del treno, l’interesse per le stazioni ferroviarie come strutture non solo limitate allo svolgimento del servizio di trasporto ma come vere e proprie aree commerciali riqualificandone gli spazi, e – last but not least – la capacità imprenditoriale di saper leggere questi cambiamenti e riuscire a proporre gli spazi ferroviari a primari operatori del mondo commerciale.