In attesa di definire il calendario degli appuntamenti per la celebrazione dei suoi 150 anni, in programma nel 2024, lo Storico Mercato Centrale di Firenze scalda i motori con una visita non prima di un certo valore simbolico, quella di Emanuele Filiberto di Savoia. Il motivo? È presto detto: era il 1874 quando suo nonno, l’allora re Vittorio Emanuele II, inaugurò con l’Esposizione internazionale dell’orticoltura lo Storico Mercato Centrale a Firenze.
Ecco che a quasi un secolo e mezzo da quel momento, un erede della dinastia dei Savoia è tornato nel quartiere di San Lorenzo per visitare il mercato più antico della città. Il principe Emanuele Filiberto, nipote dell’ultimo re d’Italia, si trovava a Firenze in occasione dell’assemblea di un’associazione storico-culturale, la Consulta dei Senatori del Regno, e dopo una tappa alla Galleria degli Uffizi e una passeggiata in piazza Duomo, è stato accolto dal presidente dei commercianti del mercato, Massimo Manetti.
Il giro al mercato è iniziato con la visita alle botteghe storiche sia interne che esterne ed è finito tra assaggi dei prodotti locali e compere. Il principe Emanuele Filiberto, tra una stretta di mano e una foto ricordo, ha ribadito quanto detto dal suo avo, che in occasione dell’inaugurazione dello Storico Mercato Centrale rimase “incantato dalla bellezza e dalla vivacità del posto”. “Oggi il nostro spazio – commenta il presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale, Massimo Manetti – continua a conservare la tradizione e l’identità di un tempo e noi stiamo cercando di tramandare un mestiere che ormai portiamo avanti da generazioni”.