Ci saranno panzanelle di pesce, frittate di spaghetti, coniglio fritto e polpette rifatte, alla 25° edizione di “A tavola sulla spiaggia” che va in scena domani al bagno Roma di Levante a Forte dei Marmi. In gara 12 portate, in giuria chef come Gianfraco Vissani, Enrico Derflingher, Davide Oldani, Fulvio Pierangelini, più il ristorattore Renato Pozzetto
Mancano poche ore alla 25° edizione di “A tavola sulla spiaggia”, lo show enogastronomico sulle “sabbie nobili” del bagno Roma di Levante a Forte dei Marmi, ideato dal guru Gianni Mercatali. In gara quest’anno 12 concorrenti (alcuni a coppie) che presenteranno 3 antipasti, altrettanti primi, secondi e dessert. Eccoli:
Gli antipasti di “A tavola sulla spiaggia 2017”
Sara Scalini e Andrea Spadoni – Panzanella di pesce (abbinato a Benussi Cuvée Prestige Brut 2016)
Ilaria Mugnaini e Sabrina Reali – Torta d’Erbi della Lunigiana (Ribolla Gialla Spumante 2013 di Eugenio Collavini)
Giorgia Granata e Guido Valentini – Parmigiana di Melanzane dell’orto (Champagne Perrier Jouet Blanc de Blancs)
I primi di “A tavola sulla spiaggia 2017”
Ivo Romagnoli – Pappa al pomodoro (Colle di Bordocheo Bianco dell’Oca 2015)
Cristina Montigiani – Cous cous di paranza versiliana (Val delle Rose, Litorale, Maremma Toscana 2016)
Silvana Iannaccone – Frittata di spaghetti (Arnaldo Caprai Cuvée Secrète 2015)
I secondi di “A tavola sulla spiaggia 2017”
Marika Bertolini – Il giro-tonno a/r (Villa Cerna, Primocolle, Chianti Classico Riserva Docg 2015)
Beatrice Augusta Rossi – Polpette di lesso rifatto (Belpoggio, Rosso di Montalcino, 2015)
Giulia Pardini e Giacomo Turrini – Coniglio fritto (Tenute Lunelli, Aliotto 2014)
I dolci di “A tavola sulla spiaggia 2017”
Titti Chiarello – Torta semplice (Tenute Lunelli, Ferrari Demi Sec)
Allegra Cristofani ed Elena Fontana – Bomboloni (Eugenio Collavini, Verdac Glaciat 2009)
Daniela Sprea – Pesche spaccatelle del morianese ripiene di amaretto e passate al forno (Grappa Nonino Riserva)
La concorrente più giovane di questa edizione è Beatrice Augusta Rossi, 22 anni, di Firenze, specializzanda all’Alma
Mater Studiorum di Bologna in Storia dei Beni Culturali. E poi un giovane produttore di cinema e TV, Ivo Romagnoli. In giuria il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi che anche quest’anno ha concesso il patrocinio alla manifestazione.
Fra gli chef Gianfranco Vissani, Enrico Derflingher (presidente di Euro-Toques International), Davide Oldani, il papà della cucina pop, Antonio Santini del ristorante Il Pescatore di Canneto sull’Oglio 3 stelle Michelin, Fulvio Pierangelini, oltre ai personaggi della Versilia come Romano Franceschini del ristorante Romano di Viareggio, Lorenzo Viani del ristorante Lorenzo, Cristoforo Trapani de La Magnolia del Byron, Davide Vaiani del Bistrot, più i ristoratori Michele Marcucci dell’Enoteca Marcucci e Filippo Di Bartola del ristorante Filippo Pietrasanta e il ristorattore Renato Pozzetto. Fra i vignaioli, Manlio Collavini da 25 anni a fianco della manifestazione, Andrea Cecchi, Marco Caprai, Enrico Martellozzo di Bellussi, Camilla Lunelli di Tenute Lunelli e Spumante Ferrari, Barbara Chelini dell’azienda Colle di Bordocheo e Francesca Bardelli Nonino per la grappa Nonino. Per la prima volta quest’anno nella giuria stampa una critica d’arte, Beba Marsano del Corriere della Sera e di Style per scoprire il piatto più artisticamente presentato. Tra le novità, il premio “Il Forchettiere” che consegnerà al vincitore una forchetta-bracciale in argento griffato Pampaloni:
L’appuntamento è per domani, giovedì 24 alle 20 al bagno Roma Levante e venerdì 25 alle 18 per la premiazione in Capannina, feudo di Gherardo Guidi. “Sono felice – commenta il deus ex machina del locale – di ospitare ancora, dopo un quarto di secolo, la 25° edizione di A tavola sulla spiaggia, manifestazione nella quale ho creduto fin dal primo momento. D’altra parte sono un appassionato di cucina. Già nel 1984 con Ugo Tognazzi e Mercatali accolsi a La Bussola di Focette la quinta edizione de L’uomo in cucina. Ricordo ancora Philippe Leroy, Alberto Lionello, Tony Musante, Franca Bettoja e un giovanissimo Gianmarco.”