Per il gelato, come e più che per altri prodotti nostrani, vale il principio secondo cui il successo è dovuto a una scrupolosa scelta delle materie prime necessarie a realizzarlo. Il gelato non si improvvisa, ma per potersi fregiare di questo nome e non esserne una delle troppe imitazioni che nascono ogni giorno in tutto il mondo: ha bisogno di esperienza, arte e della qualità dei suoi elementi primari. Spinti da questa premessa 14 imprese del gelato artigianale fiorentino si sono unite nel progetto Gelatieri Artigianali Fiorentini, per confrontare e condividere le esperienze maturate negli anni, sia a livello teorico che pratico, per migliorare sempre di più la qualità del prodotto e dei servizi offerti nei loro laboratori artigiani.
L’obiettivo dell’associazione è la promozione del gelato di qualità e del gelato artigianale a “chilometro zero” che viene prodotto con orgoglio nel capoluogo toscano, uno dei “distretti” italiani più importanti, considerato da molti la capitale del gelato artigianale. Per questo motivo nel progetto sono state coinvolte esclusivamente eccellenze locali per la fornitura delle materie prime, da utilizzare nella produzione di un gelato di alta qualità. E’ stato così sottoscritto un accordo di fornitura con la Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. che garantisce qualità e territorialità, con latte fresco intero di alta qualità Mukki Selezione Mugello, la panna e il mascarpone Mukki. Da questa collaborazione sono nati gusti come il “Fiordarabica” realizzato in collaborazione con la Torrefazione Piansa o al “Toscano Black 70%” e il “Buonamedei” ispirati dalla liaison con l’azienda del cioccolato Amedei.
Sulla base della stagionalità e reperibilità del prodotto i Gelatieri presentano durante l’anno i gusti stagionali: tra questi il “Fior di castagna” prodotto con le castagne del Mugello IGP e il “Mela d’Oriente”, sorbetto di salsa di Kachi freschi. Un’altra iniziativa per promuovere il gelato artigianale di qualità anche in una nuova ottica di consumo, è stata battezzata con il nome di “Buffet di Procopio”, dedicata a colui che viene ritenuto – non da tutti, però – l’ideatore stesso del Gelato, Francesco Procopio dei Coltelli. Il concetto tradizionale di buffet viene qui rielaborato proponendo cibi e pietanze del territorio abbinate a un gelato, che di volta in volta potrà essere dolce o salato. Durante questo insolito e stuzzicante percorso culinario, si potranno degustare crostini con gelato di pomodori e basilico fino ad arrivare alla tagliata di manzo abbinata a un gelato al pesto.
L’associazione è impegnata anche nel sociale: dal 2011 collabora con il carcere minorile Meucci e con la cooperativa Sociale il Cenacolo in un progetto che ha lo scopo di formare gelatieri all’interno del carcere minorile e all’esterno, attraverso la creazione di un laboratorio di produzione del gelato che possa insegnare un mestiere e dare avvio a una riabilitazione nella società attraverso inserimenti lavorativi in gelaterie aderenti all’Associazione.
Ecco le gelaterie aderenti:
Gelateria Ballerini – via L. Da Vinci, 2/4 – Signa
Bar Gelateria Cavini – p.zza delle Cure, 19r – Firenze
Gelateria Cavini – via Maragliano, 37 – Firenze
Gelateria Damiani – via Burchiello, 20r – Firenze
Gelateria Tuttifrutti – p.zza S. Aleramo, 21 – Malmantile – Lastra a Signa
Gelateria Malotti – p.zza Cavour, 14-16 – Scandicci
Gelateria Malotti – via di Novoli, 42 – Firenze
Gelateria Mascia – via Torcicoda, 60 – Firenze
Gelateria Perché no! – via dei Tavolini, 19r – Firenze
Ice Dream – via Costetti 7/9 – Firenze
Pasticceria Andrea – p.zza Mazzini 6/7 – Compiobbi
Stickhouse Firenze – via Por Santa Maria, 33r – Firenze
Stickhouse Firenze – via Giacomini, 9/a – Firenze
Triangolo delle Bermuda – via Nazionale, 61r – Firenze