venerdì 26 Aprile 2024
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Gin del Conero, il distillato che racconta le Marche con ginepro rosso e corbezzolo

Una sfida lanciata in pieno lockdown per raccontare l’unicità del territorio marchigiano: “Gin del Conero” è il distillato a base di bacche di ginepro rosso e corbezzolo raccolte sul Monte Conero

gin del conero

“Territorialità”: è sicuramente questa una delle parole chiave del nuovo corso dell’enogastronomia italiana e internazionale, con una ricerca costante degli ingredienti più genuini, freschi e tradizionali che coinvolge ormai anche il mondo dei distillati. Ne è un ottimo esempio il Gin del Conero, spirito marchigiano proveniente dall’omonimo Monte Conero (in provincia di Ancona), che celebra il solo promontorio esistente lungo i 600 km di costa Adriatica attraverso le sue inconfondibili bacche di ginepro rosso.

Figlio dell’unicità pedoclimatica di questo territorio (il terreno calcareo argilloso, il microclima, l’esposizione e la stretta vicinanza al mare caratterizzano non poco le botaniche utilizzate), il Gin del Conero è nato nel 2019 e porta la firma di Loris Spinsante, barman di queste zone che dopo tanti anni di lavoro dietro al bancone ha deciso di mettersi in proprio e realizzare un distillato tutto suo. Le bacche di ginepro rosso vengono raccolte manualmente in diverse fasi di maturazione e appassimento, con l’utilizzo del corbezzolo (anch’esso raccolto a mano) in macerazione alcolica a conferire al gin il suo tipico colore rosso e anche le sue caratteristiche note di tabacco, cioccolato, vanigliato e agrumi canditi.

Al naso il Gin del Conero risulta così complesso ma molto pulito, mediterraneo, salmastro ed elegante. È però al palato che esplodono le sue mille sfaccettature: la nota balsamica seguita subito da quella piccante apre le danze assieme agli agrumi canditi, la nota speziata accompagna senza invadenza quella amara e gli agrumi, in particolar modo arancio amaro e bergamotto, si miscelano alla perfezione con le note fresche. Il finale amaricante, balsamico e leggermente piccante, sorprende per persistenza ed eleganza.

gin del conero

Il Gin del Conero, al quale seguirà presto l’Amaro del Conero della medesima linea, viene prodotto in piccoli lotti di 600 bottiglie, a seconda dell’annata e con una proposta ogni volta unica nella sua variabilità. È un distillato molto versatile, ideale da bere liscio ma perfetto anche in miscelazione per realizzare grandi classici del bar o signature più originali e innovativi dal forte spirito d’appartenenza marchigiano e con un color rosso fiamme.

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Francesca Noce
Francesca Noce
Classe 1995, Francesca Noce si laurea a Firenze in Viticoltura ed Enologia, iniziando fin da subito a lavorare come enologa nel Chianti Classico. Nel 2020 continua gli studi a Pisa in Innovazione Sostenibile in Viticoltura ed Enologia. Enologa, critica enogastronomica e insegnante fiorentina, è autrice di articoli e degustazioni legati alla divulgazione enologica in Italia e all’estero

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