In un gesto di solidarietà sei maestri della cucina, tra cui due chef insigniti di stelle Michelin, si uniranno per sostenere l’iniziativa “Mensa che viaggia“, un progetto che si impegna a fornire pasti caldi a coloro che ne hanno maggiormente bisogno, operando nelle mense e nelle strutture di accoglienza gestite dalla Fondazione Solidarietà Caritas nel territorio di Firenze e provincia.
L’entità di questo impegno si comprende velocemente leggendo i numeri: ogni anno, i mezzi impiegati per la distribuzione dei pasti percorrono un totale di ben 200.000 km, consegnando con regolarità e puntualità 1.600 pasti al giorno. Pasti che sono destinati a oltre 15 strutture che si occupano dell’accoglienza di persone vulnerabili, offrendo loro non solo cibo, ma anche un sostegno emotivo e sociale, su un territorio vasto e diversificato. Adesso la sfida è quello di sostituire uno dei mezzi utilizzati per ottimizzare ulteriormente le consegne e garantire un servizio ancora migliore: l’obietto fissato è quello di raccogliere 100.000 euro.
Per contribuire a raggiungere questo traguardo, è stato organizzato l’evento “Grandi chef, grandi cuori“, cena di solidarietà che si terrà il 18 marzo al Centro Le Torri di Firenze.
“Grandi chef, grandi cuori”, come donare
Durante questa serata di solidarietà i partecipanti avranno l’opportunità di provare un menu speciale composto da sei portate, ciascuna creata da uno dei grandi chef coinvolti: Françoise Authom, Gabriele Andreoni, Carlo Mazzola, Giuseppe Papallo, Vito Mollica e Maria Probst. L’evento vedrà anche la collaborazione attiva di un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero Aurelio Saffi, dimostrando il valore dell’educazione al servizio e all’inclusione sociale.
L’offerta minima consigliata è di 90 euro a persona per gli adulti, mentre per i bambini fino ai 10 anni, invece, l’offerta è lasciata alla discrezione delle famiglie, in modo che nessuno sia escluso da questo gesto di condivisione. Dopo la prenotazione si può donare sul sito, tramite carta di credito o PayPal, oppure farlo in contanti la sera stessa.