La Toscana si conferma tra le regioni più competitive per l’arte bianca, e non solo sulla napoletana. Nuove soddisfazioni anche per la Degustazione, dove vince lo Spela
Se la settimana scorsa si erano già conosciuti i nomi dei pizzaioli trispicchiati della guida del Gambero Rosso 2022 e già nel Granducato si era brindato ad un’altra annata da incorniciare, si è dovuto aspettare la giornata odierna per scoprire che tra i premi speciali della guida del Gambero c’è spazio per un’altro trionfo toscano.
Nella prestigiosa categoria “pizze dell’anno” che riconosce l’indimenticabile creazione di un abinamento riuscito infatti, a portare a casa il trofeo è Lo Spela a Greve in Chianti (FI), con la sua Petto d’Anatra. La pizza in questione, realizzata da Tommaso Mazzei, si compone con petto d’anatra cotto a bassa temperatura, fiordilatte, spinacino fresco, salsa al whisky.
Ecco anche i vincitori per le altre sottocategorie, a partire dall’intramontabile napoletana:
Pizza Napoletana: Summer Light (scarola saltata, provola, hummus di ceci, cucunci, sfoglia di baccalà, rosti di patate e zest di limone), da La Contrada ad Aversa (CE).
Pizza all’Italiana: Tonno Subito (scamorza affumicata, ventresca di tonno e misticanza all’aceto, salsa tartara di mandorle), da Al4 a Roncade (TV).
Pizza a Taglio: Pizza con friggitelli (friggitelli arrostiti con bufala, pomodorini e alici, tutto a crudo), da Lievito Pizza, Pane a Roma.
Pizza Dolce: Assoluto di pesca (namelaka alla pesca bianca, zabaione, salsa di vino e pesche, brunoise di pesca noce, menta, chips di pesca tabacchiera, noci pecan), da Seu Pizza Illuminati a Roma.