mercoledì 24 Aprile 2024
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Consigli gastronomici per l’estate: la cucina di Formentera (Spagna)

Per molti è già tempo di programmare le vacanze estive, e come spesso accade le isole spagnole sono tra le mete più gettonate. Per chi avesse voglia di scoprire la cucina di Formentera, ecco una serie di consigli

Consigli gastronomici per l'estate: la cucina di Formentera (Spagna)

Diciamoci la verità: man mano che gli anni avanzano, nel valutare i motivi per scegliere una meta turistica rispetto a un’altra si tende a prendere in considerazione criteri via via differenti. Prendiamo ad esempio le isole spagnole, che fino ai 30-35 anni colpiscono soprattutto per la movida notturna, mentre dal punto di vista gastronomico possono interessare e coinvolgere un range d’età ben più vasto. Già, perché al di là delle discoteche e dei chiringuitos, la cucina di Formentera – così come quella di Ibiza o Maiorca – può riservare sorprese notevoli.

Consigli gastronomici per l'estate: la cucina di Formentera (Spagna)
Partiamo da ciò che è più conosciuto della cucina di Formentera: anche chi non ha mai messo piede sull’isola delle Baleari sa che il piatto tipico è la insalata “payesa” (contadina, in spagnolo). Si tratta di un piatto a base di pesce secco (il “peix sec”, in lingua locale) che viene fatto mettendo ad essiccare al sole su un albero di ginepro (la “Savina”) dei filetti di pesce secco, insaporiti dalla salsedine, prima di usarli in insalata accompagnati con peperone, cipolla, lattuga e crosta di pane secco. Il risultato è un piatto dal sapore deciso, forte, che non può mancare nei menu dei ristoranti di Formentera. Il pesce salato, eredità della civiltà fenicia, è usato anche in piatti come la coca di pimiento.

calamari alla bruta Formentera
Al di là dell’insalata payesa, la tradizione culinaria locale – legata alle tradizioni e incentrata sul maiale e sul pesce come materie prime principali, con una forte attenzione al km zero – annovera piatti come la butifarra (sanguinaccio) e sobresada (insaccati di maiale), la frita de pulpo (con patate), i calamari alla “bruta” (fritti nel proprio inchiostro, non esattamente il più leggero dei piatti), il bullit de peix (stufato di pesce con patate) o l’arroz de matances. Come dolci invece spicca il Flaò, una torta fatta con latte e formaggio con menta, oppure i bunyols (dolcetti fritti con succo d’arancia) e le orelletes realizzate con pasta sfoglia e zucchero a velo. Facile incontrarli nei ristoranti sia a Es Pujols, cuore delle movida e piccola enclave italiana a Formentera, sia nella zona di San Francesc e San Ferràn , magari percorrendo il scooter le suggestive stradine dell’isola (il noleggio va intorno ai 100 euro/settimana).
Consigli gastronomici per l'estate: la cucina di Formentera (Spagna)
Ma Formentera è – anche – Spagna, per cui accanto alle tipicità locali si possono facilmente assaggiare gli evrgreen della cucina iberica, dalla paella (o della versione con gli spaghettini, la fideuà) alle chuletas de cordero, ossia le costolette d’agnello, fino alla zarzuela, la rinomata zuppa di pesce della Catalogna, o il pulpo gallego originario della Galizia. Il tutto da accompagnare con il vino pagès, un rosso tipico dell’isola – dove i principali vigneti sorgono nei dintorni del Monte Mola, nell’entroterra, e con 80 ettari producono vitigni come monastrell e tempranillo – o il liquore alle erbe (“hierbas”).
Consigli gastronomici per l'estate: la cucina di Formentera (Spagna)

I ristoranti dove provare la cucina di Formentera

Al di là dei gusti (e dei portafogli) individuali, ecco una selezione di ristoranti dove poter gustare la cucina di Formentera:
  • Lo stellato: dal 2014 il ristorante Can Dani (strada statale di La Mola, 8,5 km) ha ottenuto la stella Michelin (la prima per questa parte di Spagna) per la sua cucina legata alle proprie radici
  • Il romantico: a Formentera meritano una sosta il  Can Carlos e il A Mi manera, entrambi italiani, abbastanza cari ma di ottima qualità e perfetti per una cena o d’atmosfera
  • Lo spagnolo: se si vuole mangiare spagnolo consigliamo S’Abeurada, in San Francesc, localino gestito da giovani spagnoli. Per la paella, in particolare, ci sono Vogamari ed Es Còdol Foradat, dove il piatto è in carta dai 20 euro in su
  • Il trendy: il più conosciuto è il Rigatoni, a Es Pujols, feudo di italiani che amano cantare e ballare canzoni italiane, suonate spesso dal vivo
  • Il low cost: a Es Pujols una soluzione ideale è Gran Iberico, che offre bocadillos (panini) con jamon serrano e patanegra. Chi cerca un ristorante sul mare può invece optare per Sa Platgeta.

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Cosa portare a casa dalla cucina di Formentera

Per chi volesse una sorta di souvenir gastronomico, qualcosa da mettere in valigia e riutilizzare a casa, tre sono le opzioni: la salsa aioli – cipolla, olio, aglio e pomodoro – tratta da una ricetta che risale al periodo in cui i catalani dominarono l’isola; il sale liquido, proveniente dal mare senza alcun additivo; i fichi secchi, dal sapore intenso accentuato dall’anice e dall’alloro con cui sono aromatizzati nel processo di essiccazione.

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