Arriva dalla Puglia, l’olio Magnifico 2018: è la monocultivar Coratina di Intini. Lo ha deciso la giuria del Premio Il Magnifico insieme ad AIRO, svelando i migliori oli d’Europa che da oggi si chiameranno EQOO (European Extra Quality Olive Oil). Personggi dell’anno, Antonio Ricci e gli chef Kotaro Noda e Andrea Perini
Va ad una monocultivar di Coratina pugliese, l’Oscar dell’Olio: il “Magnifico 2018 – European Extra Quality Olive Oil Award” volto a premiare i migliori oli d’Europa e incoronare il migliore presente in commercio per qualità, eccellenza e potenzialità di impatto sul mercato è andato alla Coratina dell’azienda Intini, un olio dal fruttato intenso con spiccati sentori verdi e vegetali, armonioso e persistente al palato.
Un premio che il presidente del Magnifico Matia Barciulli conferisce ad un’azienda che ha saputo unire la tramandata tradizione familiare – il Frantoio Intini nasce nel 1928 ad Alberobello – alle più moderne innovazioni tecnologiche portando l’azienda ad una crescita qualitativa e di impatto sul mercato oleario, con grandi potenzialità di progresso per il futuro. Un’azienda che quindi rappresenta perfettamente la filosofia del Premio il Magnifico 2018. “È un onore essere arrivato tra questi nomi – spiega Pietro Intini – ossia la migliore eccellenza di Italia, d’Europa. Credo quest’anno di essermi spinto oltre, malgrado i risultati mancati degli scorsi anni ho avuto la volontà di mettermi sempre in discussione e dopo tanti sacrifici è arrivato questo premio, sono davvero felicissimo”.
Intanto, l’associazione Premio il Magnifico lancia la nuova identificazione EQOO (European Extra Quality Olive Oil) dedicata agli oli extravergini di eccellenza, ad oggi non rappresentati sufficientemente da EVOO che riunisce sotto la sua denominazione prodotti di qualità non uniformi.
I Premi AIRO
L’associazione italiana ristoratori dell’olio per il lavoro di ricerca e utilizzo degli oli in cucina ha conferito i suoi premi a:
- Pizzaiolo dell’Olio AIRO 2018 – Tommaso Vatti de La Pergola di Radicondoli
- Ristorante dell’Olio AIRO 2018 – Osteria del Tarassaco
- Ristorante dell’Olio AIRO 2018 – Filodolio
- Chef dell’Olio AIRO 2018 – Kotaro Noda – Bistrot 64
- Chef dell’Olio AIRO 2018 – Andrea Perini – Al 588
“Lo spirito di Airo è dedicato alla visione Marco Mugelli e Massimo Pasquini che hanno sempre lavorato con il cuore, inseguendo sempre il miglioramento. Con questa visione – aggiunge Filippo Falugiani – abbiamo scelto i vincitori della Selezione Airo 2018 che ha l’obiettivo di scegliere produttori in grado di creare prodotti in che trasmettono emozioni secondo quella rivoluzione enogastronomica attualmente in atto dimostrato anche dalla costante crescita della nostra associazione che studia tecniche alternative di divulgazione della cultura dell’olio extravergine di qualità che non è solo moda”.
In Toscana si distinguono Cassiano IGP toscano Colline di Firenze di Az.Agr.Talente di Toschi Antoniella Federica che si aggiudica il Toscano IGP il Magnifico 2018, e L’Olinto, Olio Dop Chianti Classico Biologico della Soc.Agr.Podere Grassi s.s. di Debora e Giacomo Grassi, che primeggia nella categoria Chianti Classico Dop Award 2018. Tra i premi speciali, il Full Value Award 2018, il premio della critica, conferito ad un olio prodotto in piccola quantità ma di altissima qualità, viene assegnato a Cuore d’Ortice dell’Azienda Agricola Torre a Oriente. Il premio Kids Choice Award 2018, l’olio che ha ottenuto il punteggio maggiore per “alzata di manina” dai panel di assaggio composti dai bambini delle scuole del Chianti, da 5 a 8 anni, va al pugliese Mimì Peranzana dell’Azienda Agricola Donato Conserva, e il Best Organic Award 2018 a Colle del Polverino Francesco Saverio Biancheri. Il Packaging Award – conferito grazie ad una giuria di esponenti del mondo design e della comunicazione – è stato assegnato a Emozioni di Olio Cru srl.
All’autore di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, il premio Personaggio dell’Olio dell’anno del Magnifico 2018, per la sua battaglia contro le contraffazioni alimentari e dell’olio extra vergine d’oliva in modo efficace e divulgativo. Il Premio alla Carriera a Fernando Franci per la sua lungimiranza, la sua capacità di fare rete e il suo essere precursore dell’olivicoltura moderna e il Premio donna dell’olio a Maria Lisa Clodoveo, per il suo costante impegno nella ricerca sulle tecniche di olivicoltura.