sabato 27 Aprile 2024
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Pasqua 2024 a Firenze, dove mangiare e cosa assaggiare

Dai brunch ai buffet, dalle uova di cioccolato alle tradizionali colombe fino alla pastiera e le.... giraffe, ecco cosa assaggiare a Firenze durante i giorni di Pasqua

Siamo alle porte del triduo pasquale, e Firenze si conferma una di quelle città che fanno il pienone di turisti. Complici eventi come lo Scoppio del Carro, nel capoluogo toscano sono attese decine di migliaia di persone. E allora potevamo esimerci dal consigliare dove andare a pranzo per Pasqua o Pasquetta, e qualche dritta per colombe o uova di cioccolato? Forse sì, ma l’abbiamo fatto lo stesso. Et voilà.

Il brunch del Four Seasons Hotel

Passare la Pasqua a Four Seasons Hotel Firenze vuol dire godersi il primo brunch all’aperto della stagione, con barbecue nel giardino fiorito, e caccia alle uova per i bambini. Il tutto coronato da un rituale in spa, da dedicarsi prima del lungo pomeriggio di sole. Nei giorni della Pasqua il brunch diventa doppio: domenica e lunedì, a partire dalle ore 12:30, il classico buffet includerà le ricette della tradizione locale e, in caso di bel tempo, il barbecue nel Giardino della Gherardesca. Per informazioni e prenotazioni: ilpalagio@fourseasons.com.

Il buffet di Pasqua al Relais Le Jardin

Natale Capodanno Firenze

Al Relais Le Jardin (Hotel Regency) il team diretto dalla general manager Claudia Gallo ha allestito il ricco buffet di Pasqua preparato dall’executive chef Claudio Lopopolo. Il tradizionale buffet pasquale diventa un’esperienza culinaria arricchita dall’accostamento tra le classiche portate e un tocco internazionale. Piatti che non possono mancare – come agnello, formaggi e salumi, preparati con maestria e presentati con ricercatezza ed eleganza – sono affiancati a sushi, crudité di mare, sapori interna. E per concludere un buffet di dolci fatti in casa con l’immancabile Colomba pasquale dal pasticciere.

La pastiera di Marco Manzi

Come ogni anno, Marco Manzi offre da Giotto la sua pastiera. “Sono particolarmente legato a questo dolce della tradizione pasquale. Mi riporta con la mente immediatamente all’infanzia. A Ischia, infatti, la pastiera nel periodo pasquale è un dolce tipico della nostra tradizione, mi ricorda le nostre nonne, le nostre mamme, ognuno con le proprie tecniche, con il proprio metodo nel preparare questa delizia antica. A caratterizzare la mia versione è la scelta accurata dei migliori grani, qualche segreto tramandato dalla mia famiglia nella realizzazione dell’impasto e tanta passione: è fondamentale una minuziosa attenzione durante la combinazione delle fragranze di arancia, limone e vaniglia, la scelta del ripieno di ricotta fresca e grano cotto selezionato, tutto avvolto in una croccante pasta frolla”.

L’Uovo di cioccolato “Pollock” di Claudio Pistocchi

Per i maestri cioccolatieri Claudio e Claudia Pistocchi – già artefici della celebre Torta Pistocchi – la novità della Pasqua 2024 è un uovo ispirato all’arte, allo stile e ai colori di Jackson Pollock. Si tratta di un mezzo guscio di cioccolato bianco decorato con burro di cacao colorato con pigmenti naturali accoppiato ad un altro mezzo guscio fondente Ecuador 75%.

Le colomba della Leggenda dei Frati

Anche quest’anno il ristorante con vista dello chef Filippo Saporito accoglie i giorni che precedono la Pasqua con una serie di colombe “a tema”, frutto del lavoro condotto nel laboratorio dove nascono specialità dolci acquistabili online. Le colombe, in particolare, vengono proposte in tre versioni: la classica con arancio candito e mandorle, quella ai quattro cioccolati (al latte, bianco, fondente e al caramello) e una special con fragoline di bosco, limone e e pepe di Sichuan.

La “giraffa” di Rivoire

Tra le uova di Rivoire – che da più di un secolo e mezzo mantengono la tradizione del cioccolato ma giocano sulle forme e sui colori e talvolta spaccano gli schemi – la più apprezzata quest’anno è la giraffa, ispirata alla “giraffa dei Medici”, ossia l’anima presentato a Lorenzo de’ Medici il 18 novembre 1487 da Mohamed Ibn-Mahfuz, in qualità di ambasciatore del sultano d’Egitto al-Ashraf Qaitbay della dinastia Burji, nel tentativo di ottenere il sostegno dei Medici.

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Marco Gemelli
Marco Gemelli
Marco Gemelli, classe ’78, giornalista professionista dal 2007. Dopo anni come redattore ordinario al quotidiano Il Giornale della Toscana, dove si è occupato di cronaca bianca e nera, inchieste, scuola e università, economia, turismo, moda ed enogastronomia, è passato alla libera professione. Oggi collabora con diverse testate online e cartacee, tra cui Il Giornale, Forbes, l'Espresso, Wine & Travel. È membro della World Gourmet Society e dell’Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana (Aset), nonché corrispondente italiano per Lust Auf Italien.

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