Emblema del fast-food casalingo anni ’80, il tramezzino è diventato un prodotto da bar, supermercato e/o autogrill dove talvolta la qualità è rimasta…indietro. Ma a Parma c’è chi ha ideato e lanciato una versione di alta qualità. L’abbiamo provata per voi.
Negli anni Ottanta era uno degli emblemi del fast food casalingo: quando i ragazzi avevano voglia di far merenda, il pancarré era lì con le sottilette, prosciutto cotto e qualche salsa. Col passare del tempo, il tramezzino si è ritagliato una sua nicchia nei bar o negli autogrill – dove però ha pagato la concorrenza delle paste dolci, delle pizzette o delle schiacciate salate – e nei supermercati, come soluzione rapida a una fame improvvisa. Il problema è che spesso l’idea di velocità e praticità del tramezzino ha ceduto il passo alla qualità della preparazione e degli ingredienti. In questo quadro c’è chi ha deciso di riportare in auge il tramezzino, nella sua versione più gustosa e attenta sia alle materie prime che alla forma. È la parmense “Parma IS”, che ha lanciato di recente il “Galletto”, l’ultimo arrivato di una serie di panini freschi della linea “Il Pagnotto”.
Si tratta di un panino ai cereali di 160 grammi con farcitura a base di straccetti di carne di pollo, carote julienne, insalata e crema di yogurt. Il tramezzino è stato presentato ai buyer della GDO in occasione dell’ultimo Tuttofood, e ora è disponibile nei banchi frigo delle più importanti catene italiane e in gourmet store come Eat’s. Con una shelf life di 11 giorni, “Il Galletto” è pensato per uno spuntino fuori casa veloce, all’insegna del gusto, della genuinità e della praticità, grazie anche a un packaging ad hoc. È pensato per consumatori che, da un lato amano la semplicità dei panini fatti in casa e, dall’altro, sono molto attenti alla qualità degli ingredienti.
«Abbiamo deciso di ampliare la gamma del Pagnotto – spiega Giulio Gherri, ad di Parma Is – perché i nostri panini freschi hanno riscosso un grande interesse, sia tra gli operatori GDO, sia tra il consumatore finale. Penso che le ragioni di questo successo vadano ricercate in due fattori: da un lato l’elevata qualità di prodotto che è il risultato di una rigorosa selezione delle materie prime, al 100% italiane. Dall’altro lato, la capacità di segmentare l’offerta, con prodotti ad hoc in funzione del target e delle occasioni di consumo».