Dall’Argentina all’Italia, da Buenos Aires a Refrontolo… In provincia di Treviso, nel cuore della regione del Prosecco, esiste una trattoria argentina che propone i grandi piatti della tradizione albiceleste
Una storia di famiglia, quella di Fernando e Carolina, coppia prima nella vita e poi anche nel lavoro, che ha deciso di riproporre proprio al Nord Italia quella che è sempre stata la parola chiave della sua vita: compartir, ovvero condividere. Del buon cibo, del buon vino, della buona compagnia.
Lasciata l’Argentina all’inizio degli anni 2000 a causa della crisi economica, la famiglia Kelm non ha impiegato troppo tempo prima di lanciarsi nella realizzazione di questo piccolo grande sogno: l’apertura del suo primo ristorante “El Asado”, attivo dal 2009 a fine 2011. È proprio su queste fondamenta che nel 2013 el Asador Fernando e la Cocinera Carolina hanno scelto di evolversi in “Trattoria Argentina”, scegliendo un nome in grado di raccontare – ancor prima di sedersi a tavola – l’autentica esperienza argentina che attende i propri ospiti.
Non potrebbe essere altrimenti, vista la passione che Carolina mette in ogni sua ricetta. Dalle celebri Empanadas (una sorta di fagottini ripieni – a scelta – con macinato misto, cipollotto, olive, uova e spezie, oppure con sanguinaccio, formaggio di capra, zucchine, rucola e pinoli, ma anche con pollo, cipollotto, olive, uova, sale e pepe, o con semplici verdure all’interno di un impasto di farina integrale) alle Umitas (empanada di mais con pomodorini e formaggio), passando per la Mandioca fritta o lessa, fino ai dolci come il Tris di Alfajor (golosi dolcetti argentini con cioccolato bianco, cioccolato fondente e maizena), il Flan Casero (budino alla vaniglia con dulce de leche, panna montata e gelato) o il Gelato de Dulce de leche, a “Trattoria Argentina” tutto è fatto a mano e con amore, come in una qualsiasi domenica in famiglia.
Alla parrilla, invece, troviamo Fernando, l’uomo di casa. Tocca proprio lui, ex calciatore professionista che come tanti grandi campioni argentini si è portato dietro le tradizioni anche a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, selezionare e cuocere le migliori carni argentine (e pure il Kobe giapponese allevato in Argentina) rigorosamente alla griglia, con un misto di legna e carbone. Grazie alla sua esperienza e alla sua fantasia ogni taglio di carne diventa prelibato tanto agli occhi quanto al naso e al palato. Provare per credere, ad esempio, il Lomo (filetto di manzo della Pampa), le Costine di manzo, la Entraña (fianchetta di manzo) il Bife de chorizo (controfiletto), il Gran Lomo (filetto intero), il Controfiletto di Kobe Beef, l’Agnello della Patagonia o il Chorizo (salsiccia alle spezie), senza dimenticare neanche i sapori più forti come la Morcilla (sanguinaccio), le Mollejas (animelle alla griglia), il Chinchulin (intestino tenue di vitello) e i Rognoni di Vitello.
Ma la famiglia, e la conseguente accoglienza ospitale dei Kelm, non si ferma certo a Fernando e Carolina… Anche i loro tre figli, dal più grande (Lucas) al più piccolo (Franco), si sentono infatti parte essenziale all’interno di questo progetto. Non è un caso che Lucas, oggi bartender di successo internazionale, abbia iniziato a lavorare proprio nel vecchio “El Asado” e continui a collaborare – a suon di drink – per le serate a tema di “Trattoria Argentina”, o che il pastry chef Matias (il figlio di mezzo) abbia curato insieme a mamma Carolina la deliziosa proposta di pasticceria argentina (col dulce de leche, ovviamente, grande protagonista), o ancora che Franco sia tuttora il responsabile di sala e sommelier del ristorante, accompagnando gli ottimi piatti dei suoi genitori con un’attenta proposta di vini argentini, ma anche del territorio. Tre figli con tre vocazioni e professioni differenti, quindi, ma tutti uniti dallo stesso denominatore comune: l’amore per l’enogastronomia, così come per la loro famiglia e le loro radici argentine.
Da “Trattoria Argentina”, d’altronde, si respira un clima latinoamericano davvero a 360°. Persino negli spazi, dove un piacevole sottofondo di tango e tanti bei ricordi regalati ai Kelm dai loro connazionali accompagnano i clienti (anzi “ospiti”, come ci farebbe notare Fernando) in un ambiente rustico ma elegante, con la parrilla illuminata e in bella vista come fosse – difatti lo è – l’altare di quest’autentico, genuino e anche inaspettato tempio argentino in pieno Veneto.
Puntando principalmente sul suo piatto forte, la carne argentina, la trattoria dei Kelm propone ogni giorno una vasta gamma di specialità del proprio Paese con un grande obiettivo alla base: riuscire a trasmettere, attraverso il cibo e l’esaltazione dei sapori, la cultura di una terra che ha molti tratti in comune con la nostra Italia. Tutto questo, in una dimensione familiare, conviviale e sociale, ma sempre attenta alla qualità. Non a Milano, Roma o Firenze, ma in provincia di Treviso.