Saranno l’uno a poca distanza dall’altro, come una galleria di ritratti nei saloni di un antico palazzo nobiliare. Sono sedici tra i maggiori vini italiani, dal Tignanello al Masseto, riuniti alla stazione Leopolda di Firenze per una serie di degustazioni guidate d’eccellenza, con alcuni dei migliori sommelier, incluso il campione del mondo Luca Martini e i campioni italiani Luisito Perazzo, Ivano Antonini, Federico Graziani, e ancora Cristiano Cini e Maurizio Zanolla. L’occasione, in seno al 47° Congresso nazionale AIS (Associazione Italiana Sommeliers) in programma il 16 e 17 novembre, metterà fianco a fianco grandi bottiglie per i wine-lovers della città. Protagonisti di Wine in Progress – questo il nome dell’iniziativa – sono sessioni di altissimo livello, con vini rossi, bianchi e bollicine.
Sabato 16 novembre alle 12 per il primo appuntamento si vola in Francia, con l’inconfondibile perlage dello Champagne LarmandierBernier, e in Friuli, con il Ronco della Chiesa, Malvasia Selezione e Studio di Bianco di Borgo al Tiglio. Grandi rossi alle 14, con la verticale del toscano Tignanello di Antinori e con la degustazione che ci porta nelle Langhe piemontesi ad assaggiare Nebbiolo, Barolo, Freisa e Ruché firmato Rinaldi, mentre alle 16 saranno ancora i grandi rossi toscani protagonisti, con la verticale di Ornellaia che include anche l’anteprima di Serre Nuove, in parallelo con l’esclusiva verticale dai sapori umbri del Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio di Lungarotti, che propone in degustazione tra le varie annate anche un ricercatissimo 1981. A chiudere il ciclo di degustazioni guidate di sabato, le bollicine tutte italiane, in parte non dosate, della storica cantina trentina Ferrari Lunelli e quelle tedesche del Graacher Himmelreich di J.J. Prüm.
Domenica 17 alle ore 12 sarà ancora la Francia protagonista con la sessione dedicata alle bollicine dell’Ambonnay Grand Cru di André Beaufort, insieme ad una esclusiva selezione di Bianco Fiorduva, di rossi Riserva Furore e Ravello e del Costa d’Amalfirosato della Cantina Marisa Cuomo, di Furore, in provincia di Salerno. Alle 14 toccherà alle verticali di Montepulciano d’Abruzzo della Cantina Emidio Pepe e del Chianti Classico Riserva Il Poggio del Castello di Monsanto, con sei annate storiche, in particolare il 1968. Alle 16 si torna in Piemonte, con il Langhe Freisa e il Barolo di G.D. Vajra, e nel Chianti Classico con tre annate di Montevertine e altrettante di Pergole Torte della Cantina Montevertine di Radda in Chianti. Gran finale alle 18 con due imperdibili degustazioni di grandi rossi: il Barolo e il Barbera di Roberto Voerzio e la verticale di Sassicaia della Tenuta San Guido, nell’area di Bolgheri.
L’iscrizione alle degustazioni è solo su prenotazione, da effettuare on line attraverso il sito http://www.congressonazionaleais.it/degustazioni/, dove sono disponibili anche tutte le informazioni relative alle modalità di accredito e di pagamento. Il costo varia da 40 a 50 euro.