Versiliano il primo, livornese il secondo: anche d’estate la liquoristica toscana continua a sorprendere. Ecco due nuovi amari da riportare a casa dalle vacanze
Amaro Velvet
Ceato da Giovanni “Mr Liquor” Frullani, giovane liquorista toscano, già noto nella regione per il suo Alpemare, Velvet mira ad essere il primo amaro omnicomprensivo a livello palatale , spingendo al contempo su tutte le note gustative della lingua, grazie ad un sapiente mix di botaniche che unisce la tradizione italiana ad elementi presi in prestito dalla cucina giapponese, e spezie da origini esotiche.
Il risultato? Un amaro vellutato (da qui il nome) con un’etichetta irriverente e stimolante al tatto, da bere in ogni stagione, e non solo d’estate. Addirittura la temperatura consigliata in etichetta è “ambiente”.
Amaro Artista
Livorno storicamente era “Immune da tasse e da certe gravezze”, e perciò meta prediletta per mercanti, artisti, pirati e marinai di ogni nazione, etnia e religione, creando l’ambiente ideale per l’incontro ed il confronto. è proprio da questo immaginario che nasce questo nuovo amaro livornese.
Creato “secondo l’antica ricetta originale”, gli ingredienti vengono riscoperti e rielaborati alla ricerca di un gusto unico, elegante e seducente.
Le erbe, le spezie e gli estratti sono state accuratamente selezionate e lavorate secondo tradizione, per dare vita ad un amaro senza tempo. Un liquore di colore ambrato, che con le sue note aromatiche e agrumate stupisce vuol stupire il palato con il suo sapore dolce e delicatamente persistente.